La sera del 5 dicembre, al Museum of Modern Art di New York, si inaugura la tradizionale retrospettiva che Istituto Luce Cinecittà dedica ogni anno ad una grande personalità del cinema italiano. Quest’anno si celebra Ugo Tognazzi, grande attore, ma anche regista e sceneggiatore che, con Marcello Mastroianni, Vittorio Gassman, Alberto Sordi e Nino Manfredi, ha costituito un quintetto di talenti irripetibili che hanno segnato l’epoca d’oro del cinema italiano.
La scelta del film “La tragedia di un uomo ridicolo”, che inaugurerà la rassegna, vuole ricordare anche Bernardo Bertolucci, appena scomparso e al quale fu dedicata la retrospettiva al MoMA del 2010/2011, un’altra collaborazione MoMA/Luce Cinecittà, alla presenza di tanti colleghi e amici del mondo della cultura newyorkese e non solo.
Dopo Pier Paolo Pasolini, Michelangelo Antonioni, Roberto Rossellini, Giuseppe De Santis, Antonio Pietrangeli, Marco Bellocchio, Ferzan Ozpetek, Paolo Virzì, la retrospettiva “Ugo Tognazzi: Tragedies of a Ridiculous Man”, organizzata da Camilla Cormanni e Paola Ruggiero per Istituto Luce Cinecittà, insieme a Josh Siegel, curatore del Department of Film del MoMA, si svolgerà dal 5 al 30 dicembre, e ripercorrerà la carriera del grande attore attraverso 25 interpretazioni memorabili (tra le quasi 150 realizzate nel corso della sua vita), dirette da Pupi Avati, Marco Ferreri, Pietro Germi, Alberto Lattuada, Carlo Lizzani, Mario Monicelli, Pier Paolo Pasolini, Dino Risi, Antonio Pietrangeli, Elio Petri, Ettore Scola, Luigi Zampa.
Il 5 dicembre, giorno dell’inaugurazione al Museum of Modern Art di New York, sarà presente la figlia Maria Sole Tognazzi. “È un momento triste per il cinema di tutto il mondo” – commenta Roberto Cicutto, presidente e AD di Istituto Luce Cinecittà – “Tognazzi e Bertolucci, in modi diversissimi, hanno saputo rappresentare i mille volti dell’Italia, spesso anticipandone i mutamenti. Gli aspetti ironici, graffianti, spiritosi di Tognazzi e quelli lirici, sognanti, stilisticamente perfetti di Bertolucci hanno regalato al mondo capolavori e premi per il nostro cinema. È una pura coincidenza che il film di Bertolucci, che ha visto collaborare tanti talenti: Ennio Morricone per le musiche, Carlo di Palma per la fotografia, e l’interpretazione che valse a Ugo Tognazzi il più grande riconoscimento del Festival di Cannes, sia stato scelto per inaugurare la rassegna proprio al MoMA, che li vede entrambi protagonisti a distanza di pochi anni. Li ricorderemo entrambi insieme ai loro amici e familiari, con affetto e gratitudine”.
Maria Sole Tognazzi, che sarà a New York a rappresentare tutta la famiglia (la mamma Franca Bettoja, i fratelli Ricky e Gianmarco e Thomas Robsahm), presenzierà ai vari appuntamenti organizzati per celebrare la figura del padre.
Tra gli eventi in programma, la proiezione, anch’essa il 5 dicembre, del documentario da lei diretto Ritratto di mio Padre, e la presentazione del volume grafico “Ugo Tognazzi: storia, stile e segreti di un grande attore” edito da Istituto Luce Cinecittà e da Edizioni Sabinae, curato da Mario Sesti, con illustrazioni originali di Luisa Mazzone, che si terrà il 3 dicembre nella sede dell’Istituto Italiano di Cultura diretto da Giorgio Van Straten. Richard Pena, della Columbia University, modererà la presentazione.