Grande successo, applausi e molte domande dai detenuti di Rebibbia per Paola Cortellesi e Riccardo Milani protagonisti, con Come un gatto in tangenziale, del primo appuntamento di Altri sguardi la rassegna promossa dall’Associazione Mètide che, per la seconda volta, fino alla fine di Novembre, porta il cinema italiano dell’ultima stagione nell’Istituto Penitenziario di Rebibbia. L’obiettivo è dare visibilità, attraverso il cinema e i media, anche a un progetto di charity con l’intento di dar vita a una riflessione sul reale per chi vive in uno straniamento che inevitabilmente allontana del mondo esterno. Sono Iaria Spada, attrice e presidente dell’associazione Mètide fondata insieme a Raffaella Mangini, ad aver creato il progetto “convinta che uno scambio con i detenuti attraverso la rappresentazione cinematografica offra una preziosa opportunità di riflessione e analisi. Ilaria è anche ideatrice del progetto Tra le righe laboratorio di scrittura cinematografica animato da sceneggiatori professionisti esclusivamente dedicato alle detenute della sezione femminile del carcere di Rebibbia.
Per la nuova edizione, saranno in tutto cinque i film e altrettanti appuntamenti selezionati per affrontare il dibattito e approfondire temi legati ai valori della società civile, all’integrazione, alla convivenza anche in situazioni dove siano evidenti criticità e differenze. Sei le giornate previste, compresa la conclusione con un film fuori concorso, con cinque film in gara che saranno giudicati di Giuria di detenuti. Ogni incontro con una platea allargata a 100 detenuti della sezione maschile sarà aperto da una proiezione, introdotta e seguita dal dibattito con autori, interpreti, esperti con una rappresentanza del cast artistico e/o del cast tecnico del film proposto.
Il primo approfondimento ieri, con il confronto tra Paola Cortellesi e Riccardo Milani affiancati da Laura Delli Colli, giornalista, che ha coordinato la selezione dei titoli proposti per la rassegna guidata da Ilaria Spada con Raffaella Mangini e la collaborazione, per l’organizzazione, di Susanna Maurandi.
Commenta così Paola Cortellesi questa esperienza: “ E’ una bella occasione quella di parlare con una platea con un vissuto molto particolare e con un pubblico che in questo momento, non so da quando e per quanto tempo, non può avere il contatto con la vita fuori; mi fa piacere che il film sia stato uno spunto di divertimento e anche lo stimolo per una riflessione”.
I FILM SELEZIONATI
· 29 Ottobre | Quanto basta di Francesco Falaschi
· 6 Novembre | Metti la nonna in freezer di G. Fontana e G. Stasi
· 14 Novembre | A casa tutti bene di Gabriele Muccino
· 20 Novembre | Io sono tempesta di Daniele Luchetti
· 27 Novembre | Made in Italy di Luciano Ligabue
La giornata finale del 27 Novembre prevederà la premiazione del film vincitore e una proiezione speciale con la Direzione del carcere.