Dall’arte povera all’astrattismo, dalla street art alla scultura, fino all’arte digitale e alla fotografia più sperimentale: Roma si trasforma in una galleria a cielo aperto per la quarta edizione di Roma Arte in Nuvola. Dal 22 al 24 novembre (con un opening per la stampa il 21), la capitale ospiterà uno degli appuntamenti più attesi dell’arte contemporanea e moderna. Ideata e diretta da Alessandro Nicosia e promossa da C.O.R. Creare Organizzare Realizzare con la direzione artistica di Adriana Polveroni e la partecipazione di Eur S.p.A., la fiera si terrà all’interno dell’iconica struttura della Nuvola.
In questo straordinario hub dell’arte, che abbraccia ogni espressione creativa, Roma Arte in Nuvola si prepara ad accogliere 140 gallerie da tutto il mondo, con una forte rappresentanza di quelle provenienti dal Sud e dal Centro Italia, tra cui Napoli, Pescara e Modica. Ogni anno, questa fiera rafforza il proprio ruolo di crocevia per artisti, galleristi, istituzioni e appassionati, creando un dialogo costante tra tradizione e avanguardia.
Con 14.000 metri quadrati dedicati alla bellezza, l’evento si snoderà su due piani, il general floor e il piano forum, ospitando sezioni per l’arte moderna e contemporanea, dando vita a un incontro frizzante e vivace di forme artistiche. Tra le tante mostre, spicca un’inedita esposizione di 12 busti di Antonio Canova recentemente restaurati, che Banca Ifis, main sponsor dell’evento, renderà accessibili in un’area dedicata all’interno della Nuvola.
Quest’anno, l’Italia ospiterà il Portogallo, Paese ospite della fiera, con la mostra “Uma Volta ao Sol” a cura di Sandra Vieira Jürgens, un’immersione nella vitalità dell’arte portoghese, tra gioco e sperimentazione visiva. Saranno inoltre presenti altrettante eccellenze della scena internazionale e locale, tra cui Giorgio Morandi, Piero Guccione, e Pino Pascali, per un dialogo senza confini che fonde epoche e linguaggi.
Tra i protagonisti, troviamo anche artisti pionieri come Giuseppe De Nittis e Pino Pascali in un’esposizione che li vede in dialogo, indagando l’impatto della loro visione sulla pittura italiana. Per gli appassionati dell’arte astratta, lo studio di Pietro Consagra viene ricreato con fotografie vintage di Claudio Abate, dando vita a uno spazio dove passato e presente si incontrano con sculture come i famosi “Matacubi”.
Anche la Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura ritorna con un focus su fotografia e video, con progetti come Atlante Architettura Contemporanea, che esplora l’architettura italiana attraverso scatti di giovani autori selezionati da tutto il territorio.
Un evento così non sarebbe completo senza una sezione dedicata alle performance e agli eventi speciali, a cura di Daniela Cotimbo e Adriana Polveroni. Tra i tanti appuntamenti, ci saranno azioni artistiche dirompenti e riflessive sui temi del femminismo, dell’ecologia e della memoria urbana, tra cui Dream Klub Remix di Francesco Fonassi e Blue Horizon di Francesca Cornacchini. Un’esposizione fotografica intitolata Il gioco delle identità, a cura di Arianna Catania, darà voce all’evoluzione del concetto di identità attraverso opere di artisti di fama mondiale come Nan Goldin e Luigi Ontani.
Roma Arte in Nuvola 2024 si preannuncia come una festa dell’arte e della cultura, pronta a incantare non solo il pubblico esperto ma anche i giovani alla scoperta di nuovi orizzonti artistici. Un evento che invita a vivere l’arte come un’avventura emozionante, attraverso percorsi inediti e innovativi, per riscoprire ogni volta una Roma sempre nuova, sempre viva.