SOLO IN CARTOLINA – ESTATE 2018 è la campagna di denuncia contro le morti in mare lanciata da un gruppo di giovani creativi. L’invito è rivolto a creative fighters, designer e illustratori da tutta Italia ad inviare 10mila cartoline che mostrino ciò che sta accadendo ormai quasi ogni giorno nelle acque del Mediterraneo al Ministero dell’Interno. Il destinatario? Matteo Salvini che ha fatto dell’espressione «vedranno l’Italia solo in cartolina» il leitmotiv di quest’estate su temi come migranti, navi umanitarie e chiusura dei porti.
Uno scoglio, un ulivo, una distesa di mare cristallino, un gommone sgonfiato e 60 persone in mare. Salutoni da Otranto! In una cornicetta a forma di cuore. Vintage, trash, anni ’90 con saluti e baci dalle più belle località di mare italiane, al largo o a riva, con imbarcazioni di fortuna, gommoni fumanti e pieni di persone, giubbotti arancioni a galleggiare: cartoline dal mare, di qualsiasi stile purché ricordino la tradizionale corrispondenza estiva, verranno caricate sul sito e poi stampate nel formato standard e inviate al numero 1 di Piazza del Viminale a Roma”.
Il logo della campagna è un timbro postale che sembra galleggiare tra le onde del mare con al centro un salvagente, simbolo di salvataggio. Un marchio distintivo da applicare sul retro di ogni cartolina per rimarcare rosso su bianco il perché della campagna, sostenere chi salva le vite in mare. Il Pay Off della Call to Action è “Invia il tuo sostegno a chi salva le vite in mare”.
La campagna è stata pensata, promossa e realizzata da Michela Locati, Nicole Romanelli, Pietro Gregorini e Verdiana Festa. «Vogliamo lanciare una sommossa epistolare che denunci le morti in mare, una presa di posizione dei creativi italiani a sostegno di chi ogni giorno salva vite umane al largo delle nostre coste», chiarisce Nicole Romanelli.