Senigallia si prepara a diventare capitale italiana del pane. Dal 26 al 28 settembre torna Pane Nostrum, il Salone Nazionale dei Lievitati giunto alla sua 22ª edizione, che richiamerà nella città marchigiana panificatori, pizzaioli, pasticceri e ristoratori da tutto il Paese. Un appuntamento che celebra la cultura dell’arte bianca con un programma ricco di masterclass, workshop, laboratori e occasioni di business.
L’Italia può vantare oltre duecento tipologie di pane, ciascuna legata a una storia, a un territorio, a un rituale di lievitazione e cottura. Se a queste si aggiungono pizze, focacce, piadine, dolci e grandi lievitati, si comprende il ruolo centrale di questi prodotti non solo nella dieta mediterranea ma anche nell’economia nazionale.
È a questa ricchezza che Confcommercio Marche Centrali e CIA Ancona dedicano da oltre vent’anni Pane Nostrum, con l’obiettivo di dare visibilità a chi lavora ogni giorno con farine e lieviti, ma anche di raccontare l’evoluzione di un mestiere che oggi unisce tradizione artigianale e imprenditoria.
Il Foro Annonario di Senigallia sarà ancora una volta la cornice dell’evento, che lo scorso anno ha registrato oltre 50 mila presenze, di cui 6 mila operatori specializzati. Non solo vetrina di eccellenze, ma piazza di incontro e di formazione, dove professionisti e aziende del settore Ho.Re.Ca. e della grande distribuzione potranno confrontarsi e scoprire le ultime novità.
Pane Nostrum non vuole essere una competizione, ma un laboratorio a cielo aperto: uno spazio di scambio e di confronto tra realtà diverse, per valorizzare il pane come prodotto culturale e quotidiano, capace di unire territori e generazioni.