Sta per tornare Il Rumore del Lutto, il festival pionieristico dedicato alla Death Education in Italia, giunto alla sua diciottesima edizione. Dal 28 settembre al 17 novembre, Parma diventerà il fulcro di un evento che, con le sue numerose Experience, toccherà altre città italiane, coinvolgendo il pubblico in un viaggio profondo e sfaccettato attraverso l’esistenza e le sue complessità.
Tra gli ospiti, i Tindersticks, la cui unica data italiana è già sold-out; Andrea Morricone, con un omaggio struggente al padre Ennio e alle sue colonne sonore indimenticabili; e il rock cantautorale di Motta. Momenti intensi come l’incontro dedicato a Michela Murgia, con Alessandro Giammei e Chiara Tagliaferri, e appuntamenti con Umberto Pelizzari, Stefano Mancuso e Daniel Lumera, fino alle sperimentazioni musicali di HackeDePicciotto e l’arpa ipnotica di Mary Lattimore.
Ma non è tutto: sette settimane fitte di concerti, incontri, convegni e performance. Ogni evento è pensato per stimolare una riflessione collettiva e personale, toccando temi come la vita, la morte, la perdita e la rinascita, incoraggiando un approccio consapevole alla nostra quotidianità. Tra passeggiate filosofiche nei cimiteri e laboratori nelle scuole, l’obiettivo del festival è aprire nuove prospettive e svelare il valore delle piccole cose, proprio come suggerisce il claim di quest’anno: Respira. Un invito a godersi ogni istante, riconoscendo la preziosità del tempo che ci è dato, senza rimpianti.
L’edizione 2024 segna una tappa importante: i 18 anni del festival. Raggiunta la sua “maggiore età”, Il Rumore del Lutto si presenta più maturo e ricco di contenuti che mai, con una varietà di esperienze che spaziano dalla meditazione all’arte, passando per il teatro e la musica. Tra gli appuntamenti più attesi, l’inaugurazione con il Gala in Nero all’Abbazia di Valserena, un evento dal sapore vittoriano che trasforma il banchetto funebre in un momento artistico e musicale. Il giorno successivo, l’arpa di Mary Lattimore ci condurrà in un viaggio sonoro al Cimitero Monumentale della Villetta, dove ogni nota sarà un soffio di eternità.
Non mancheranno momenti di riflessione profonda: come l’incontro tra Umberto Pelizzari, apneista di fama mondiale, e la coach Mariagrazia Villa, che ci guideranno in un percorso tra superficie e profondità, immergendoci nell’oceano del respiro. O ancora, il toccante ricordo di Michela Murgia, scomparsa recentemente, che ha saputo trasformare la propria morte in un atto politico e letterario, come racconteranno i suoi amici e colleghi.
I Tindersticks, con il loro sound raffinato e inconfondibile, tornano per un’unica data in Italia, presentando il nuovo album Soft Tissue, mentre Andrea Morricone, figlio del leggendario compositore, ci farà rivivere le emozioni delle colonne sonore più celebri in una serata al Teatro Regio di Parma.
E non dimentichiamo le Experience: il festival quest’anno si espande anche a città come Genova, Prato e Reggio Emilia, con eventi unici e coinvolgenti. Dalla meditazione nel Monastero di San Leonardo al Palco, fino alle passeggiate nei cimiteri monumentali, ogni esperienza è pensata per offrire momenti di riflessione e connessione profonda con noi stessi e il mondo che ci circonda.