Domani mercoledì 24 aprile esce nei cinema, Spy x Family Code: White, capitolo cinematografico della popolare serie anime che vede protagonisti in una missione completamente nuova l’agente segreto Loid, nome in codice “Twilight”, la sua letale moglie assassina Yor e la loro figlia adottiva e telepate Anya.
Tratto dal manga scritto e illustrato da Tatsuya Endo, Spy x Family Code: White è diretto da Takashi Katagiri e distribuito da Eagle Pictures.
Per coloro che non hanno familiarità con la storia, Spy x Family Code: White dedica i suoi primi dieci minuti a reintrodurre i suoi personaggi principali e la trama. Loid Forger, un super-spia conosciuto con il nome in codice di Twilight, sta lavorando per preservare la pace di un paese fittizio simile alla Germania occidentale in mezzo a una guerra fredda.
La sua missione sotto copertura richiede di creare una famiglia di facciata, ma lui non sa che la moglie che gli hanno scelto e la figlia adottiva hanno segreti propri. La moglie in questione, Yor, è un’assassina letale; la nuova figlia, Anya, è telepatica. Ah, sì, e il loro cane, Bond, può prevedere il futuro. (Utilissimo perché Anya può leggere la mente del cane.)
Tutti e tre i personaggi umani principali sono estremamente affascinanti, con la particolare versione del linguaggio infantile e l’entusiasmo di Anya che l’hanno resa la stella emergente. Spy x Family Code: White riprende gli elementi di base che hanno reso lo show (e il manga prima di esso) un prodotto di successo e li replica sul grande schermo.
Nell’espisodio portato al cinema, i superiori di Loid sono delusi dal suo scarso progresso nella missione principale: avvicinarsi a un funzionario governativo attraverso l’iscrizione di Anya a scuola con il figlio del funzionario. Per evitare il richiamo, Loid decide di aiutare Anya a vincere una gara scolastica creando il dessert perfetto. Questo li porta in un viaggio familiare per trovare la ricetta in una bella città vicino a un lago di montagna. Lungo il percorso, Yor è preoccupata per la fedeltà di Loid al loro matrimonio di facciata; nel frattempo, Anya si trova coinvolta in un pericoloso complotto militare.
Ci troviamo di fronte a un mix di dramedy domestico accattivante e spionaggio pseudo-Guerra Fredda di Spy x Family. La parte più avventurosa della storia emerge solo nella seconda metà. Una delle cose migliori del film è l’attenzione dedicata a Yor, che è stata trascurata per gran parte della serie.
Qui ha finalmente la possibilità di mostrare il suo fascino come micidiale macchina da uccidere dal cuore tenero che è. Anche Anya e Loid sono all’altezza delle aspettative, con Anya che si caccia sempre nei guai e una scena divertente che la vede alle prese con una battaglia contro i bisogni naturali. Le abilità spionistiche di Loid richiamano Mission Impossible, e anche il cane Bond ha un ruolo più attivo. Anche se il film spinge i limiti della credibilità, è comunque divertente da guardare.