Sarà possibile visitare la mostra “Digital Lies” di Damiano Fasso fino al 30 marzo prossimo presso la Galleria del Liceo Artistico di Treviso in via Carlo Alberto 5. Bonus: tutti i pomeriggi the artist is present per citare Marina Abramovic, un enorme valore aggiunto quello di poter scambiare qualche parola con lui insieme alla visione delle sue opere.
Professore di storia dell’arte del Liceo Canova, Fasso si dedica da oltre vent’anni ad un tipo di ricerca non convenzionale che lo ha portato, solo un anno fa, ad esporre i suoi quadri anche New York, dentro gli enormi megaschermi di Times Square dove sarà di nuovo presente dal 1 al 7 aprile. Fasso è anche uno dei pochissimi artisti italiani ad aver venduto un NFT, un’opera interamente digitale.
L’utilizzo di materiali plastici, spesso anche nocivi, sono solo uno dei tanti modi dell’artista trevigiano di denunciare una società violenta che si fa passare tutto sopra la testa ad una velocità stratosferica, come nelle scritte scorrevoli di uno schermo a led. La mostra ripercorre in 27 “episodi” tutta la carriera di Fasso, che è anche fotografo, pittore e videomaker, passando dai primissimi lavori nei quali utilizzava anche i pelouche, fino agli ultimi “trasparenti”.
Ecco la nostra intervista all’artista
Galleria del Liceo Artistico di Treviso, fino al 30 marzo
Via Carlo Alberto, 5 – 31100 Treviso
La mostra è aperta dal Lunedì alla Domenica dalle 15:30 alle 18:30
Sabato anche 10:30 alle 12:30.
Ingresso libero.