Entra nel vivo la prima edizione di C-MOVIE Film Festival, organizzato da Kitchenfilm con la direzione artistica della regista e distributrice Emanuela Piovano, realizzato con la collaborazione dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna e del Comune di Rimini e in programma fino al 23 marzo.
Nel segno delle “Convivenze” iniziano i lavori della giornata di giovedì 21, il cui programma prende il via con il convegno Mediterranea – il nuovo mediterraneo delle donne, un’occasione per fare il punto sul cinema del mediterraneo a firma e soggetto femminile, a partire da una riflessione sull’anteprima di Zafira l’ultima regina, che arriva nelle sale italiane grazie a KItchenfilm.
“Sono sempre di più i film mediterranei nel catalogo della Kitchenfilm, e sempre più valorosi: la designazione nazionale all’Oscar (Beauty and the dogs – La bella e le bestie di Kaouther Ben Hania) in ottima compagnia di Danielle Arbid (Libanese, autrice culto della Kitchen dai tempi di Dans les champs de bataille sulla guerra del Libano fino al sorprendenteL’Amante Russo – Passion Simple tratto da Annie Ernaux). E adesso questo straordinario film di “cappa e spada”, oserei dire, diretto a quattro mani da Adila Bendimerad, anche protagonista nei panni della regina Zafira, e dal franco algerino Damien Ounouri. Sono film in cui l’impronta femminile è spesso dietro a veli, ma forse proprio per questo ancora più incisiva e stagliata come un sigillo, nella luce di alta maestria della scuola di un continente che per l’Italia è qualcosa di più di un orizzonte, è proprio l’altra riva, tanto temuta quanto amata” commenta la direttrice di C-MOVIE Emanuela Piovano.
In onore del film Zafira l’ultima regina, la giornata si apre con un incontro con il regista Damien Ounouri alla presenza di coloro che più hanno voluto e seguito questo film: Giorgio Gosetti (Delegato geenrale delle Giornate degli Autori di Venezia) e Ginella Vocca (Direttrice artistica MedFilm Festival), insieme alla giornalista Karima Moual per approfondire alcuni aspetti delle “convivenze” che questi temi affrontano e sollecitano.
Il programma della giornata si concluderà proprio con l’anteprima di Zafira l’ultima regina, film che rporta sullo schermo le gesta della moglie dell’ultimo re di Algeri: il viaggio di questa donna racconta di una lotta, di turbolenze personali e politiche sopportate per il bene del proprio popolo. Ad introdurre la visione del film sarà presente in sala il regista Damien Ounouri.
Ma la giornata di giovedì 21 sarà anche dedicata a Dacia Maraini, ospite d’onore della manifestazione, scrittrice tra le più amate del Novecento e da sempre impegnata per i diritti delle donne. All’autrice C-MOVIE dedica un vero e proprio omaggio con un focus che verterà principalmente sulla sua carriera da regista con le proiezioni di alcuni filmati realizzati in Super8 (Trio, Giochi di latte, La bella addormentata nel bosco, Lo scialle azzurro, Mio padre amor mio – copia proveniente dal CSC-Cineteca Nazionale. Inoltre Dacia Maraini racconterà la sua carriera durante un incontro con il pubblico in dialogo con Annamaria Licciardello, responsabile della Diffusione Culturale della Cineteca Nazionale, e Macha Meril, protagonista del film L’amore coniugale diretto da Dacia Maraini che sarà proiettato per l’occasione al termine della conversazione (copia proveniente dal CSC-Cineteca Nazionale).
Il festival dedicherà anche spazio ad un incontro con gli studenti dell’ITTS “O.Belluzzi-Da Vinci”, nel corso del quale saranno proiettati due cortometraggi, Le imprese delle Donne (2020) e Bolle (2023), realizzati dai ragazzi e dalle ragazze dell’istituto con il contributo della regione Emilia-Romagna nell’ambito del Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola.