Ecco tutti i vincitori della XIV edizione di Ortigia Film Festival. La giuria del concorsopresieduta da Andrea Purgatori con Emanuela Fanelli e Giorgio Tirabassi, ha attribuito il Premio al Miglior Film OFF14 va a “Settembre” di Giulia Louise Steigerwalt perchè: “Settembre è il tempo nella vita in cui le stagioni più intime e dolorose, ma anche le stagioni dell’indifferenza, del cambiamento formano incroci e coincidenze che possono apparire persino straordinarie. Giulia Steigerwalt, alla sua opera prima, ne ha raccolte e mescolate con sapienza alcune nelle quali ciascuno, indipendentemente dall’età, può riconoscersi. Tutto con leggerezza, ironia e una punta di disincanto. Per questo, Settembre è un film riuscito nelle intuizioni, nella scrittura, nella messa in scena, nella migliore tradizione della commedia italiana che è soprattutto osservazione e racconto della commedia della vita quotidiana nella quale ci muoviamo. Magari senza accorgercene”. A ritirare il premio Barbara Ronchi.
Una menzione speciale è stata attribuita a “Una Femmina” di Francesco Costabileperché “è un film coraggioso, capace di raccontare un mondo dove in apparenza tutto sembra maschile, ma che invece ha un fondamentale punto di vista nella componente femminile, troppo spesso dimenticata nel racconto drammatico della criminalità organizzata. In Una Femmina, il personaggio di Rosa raccoglie e riscatta la pesante eredità di tutte le donne schiacciate dalla mafia e con un destino segnato. Una lente d’ingrandimento necessaria per capire quanto tutto questo ci riguardi da vicino e non possa essere trascurato come se si trattasse soltanto delle vite degli altri”.
Il Premio al Miglior Interprete OFF14 è stato assegnato ex aequo ad Andrea Carpenzano, per “Calcinculo” e a Barbara Ronchi per “Settembre” entrambi presenti alla premiazione.
In Calcinculo “Amanda è una giovane donna nel corpo di un uomo che si prostituisce per vivere. Andrea Carpenzano la interpreta con tutta la delicatezza a cui solo un uomo che non ha paura di esplorare il suo lato femminile e più fragile può fare ricorso. Una grande prova d’attore, che anche nei gesti più piccoli, nelle esitazioni e nella dolcezza della recitazione consegna a questo film la naturalezza e verità necessarie ad emozionare il pubblico”.
In Settembre “Barbara Ronchi riesce con leggerezza e misura a raccontare quanto il coraggio di non arrendersi a una vita che sembra destinata a non poter cambiare più, sia la chiave verso la rinascita. Il suo personaggio, Francesca, si presenta allo spettatore come una donna disillusa, stanca, immersa in una quotidianità priva di stimoli e ancor meno di emozioni e amore. Grazie a una perfetta combinazione di sceneggiatura e interpretazione, non soltanto Francesca ottiene il meritato riscatto, ma Barbara Ronchi riesce nel difficile compito di far affezionare lo spettatore al suo personaggio. Non soltanto ci immedesimiamo nelle sue gioie e nei suoi dubbi, ma il nostro è un vero e proprio tifo per la nuova vita che la attende”.
Il Premio SIAE Miglior Sceneggiatura OFF14 va a “Calcinculo” di Chiara Bellosi perché “le diversità esistono perché noi le costruiamo o le rendiamo parte di un mondo parallelo col quale non vogliamo mischiarci. Spesso diventano specchio della nostra inadeguatezza culturale. Quindi disturbano le nostre certezze. Con Calcinculo, Maria Teresa Venditti e Luca De Bei hanno scritto una bellissima storia che è marginale solo nella sua collocazione sociale. La storia di un femminiello vagabondo e di una adolescente bulimica che non corrispondono ai modelli di genere ed estetici che ci rassicurano perché ci rendono tutti uguali. Modelli che non contemplano la fragilità come una risorsa e appunto la diversità come un modo più trasparente di vivere un’esistenza senza rinunciare mai al sentimento”. A ritirare il premio la sceneggiatrice Maria Teresa Venditti.
La giuria della sezione internazionale cortometraggi presieduta da Ernesto Assantecon Rosa Palasciano e Micaela Di Nardo ha assegnato il premio Miglior Corto OFF14 a “Shared Path“ della regista Iraniana Negar Naghavi. Perchè “la tenerezza e la cura tra i personaggi ci hanno colpito ed emozionato. Il racconto è semplice e diretto e ci ha portati subito nelle vite dei protagonisti, fino a sentirne in modo chiaro la solitudine, la solidarietà e il bisogno di costruirsi un futuro migliore. Un piccolo gioiello di empatia e sensibilità”.
Il miglior corto della sezione Concorso internazionale Cortometraggi vince anche il Premio Laser Film OFF14 che consiste in un pacchetto di post produzione video di 8 ore di color correction presso i laboratori Laser Film di Roma.
Il Premio Rai Cinema Channel OFF14 va a “Diorama“ di Camilla Carè, “per l’acuta capacità di mettere in scena la paura del mondo esterno, facendo scivolare lo spettatore nella vita dei suoi bravissimi protagonisti”. A ritira il premio la regista Camilla Carè. Un riconoscimento al corto “più web” tra quelli selezionati che vuole premiare l’efficacia di un racconto che ben si presti a essere diffuso sui canali web. Il premio consiste in un contratto di acquisto dei diritti del corto, del valore di 3.000, da parte di Rai Cinema Channel che godrà della visibilità su www.raicinemachannel.it e sui suoi siti partner.
Il Premio Sebastiano Gesù OFF14 al vincitore del Concorso internazionale Documentari è stato attribuito a “The Yellow Queen. A road movie” di Lucio Ariscidalla giuria presieduta da Federica Di Giacomo e composta dagli allievi CSC, Centro Sperimentale Cinema, sede Sicilia: “Per il coraggio del regista nell’affrontare un viaggio insidioso, la cui particolare rotta offre allo spettatore la possibilità di conoscere realtà difficili da vedere. Una storia originale e un ritratto che cerca di andare oltre i luoghi comuni con un linguaggio multiforme che rispecchia l’esperienza filmica di un road movie”.
Una menzione speciale va al documentario “Dadalove“ di Chiara Agnello “per la forza emotiva e vitale che emerge dal rapporto tra telecamera, regista e protagonisti che insieme riescono a demistificare una tematica e una condizione spesso incompresa”.
Il Premio Miglior Attrice Rivelazione 2022 Cinemaitaliano.info/OFF14 va a Rosa Palasciano “che ha interpretato un personaggio, scritto da lai stessa insieme al regista Ciro De Caro e che, sin dalla presentazione del film Giulia alla Mostra di Venezia, ha entusiasmato per la sua credibilità e per l’abilità di non andare mai sopra le righe. Un’attrice nuova, che è, con il suo volto e la sua personalità, come una ventata di aria fresca sul panorama delle interpreti italiane di oggi”.
Assegnati anche i premi del pubblico. Per i lungometraggi il Premio del Pubblico Miglior Film OFF14 va a “Una Femmina“ di Francesco Costabile. Per la sezione documentari il Premio del Pubblico Miglior Documentario OFF14 va a “Dadalove“ di Chiara Agnello.
Per la sezione cortometraggi il Premio del Pubblico Miglior Cortometraggio OFF14va a “Big“ di Daniele Pini.
Per il quattordicesimo anno consecutivo, Scena Apparente, società leader nelle scenografie per cinema, dona ai vincitori dei concorsi il premio Ficupala, un oggetto di design rivisitato appositamente per il Festival.
Ortigia Film Festival, diretto da Lisa Romano e Paola Poli, si svolge nelle piazze del centro storico della città di Siracusa (Unesco World Heritage) tra Arena Minerva, Arena Logoteta e Sala Ferruzza Romano, Area Marina Protetta del Plemmirio. Il Festival è annoverato nel calendario degli eventi cinematografici più importanti del bacino del Mediterraneo. Ortigia Film Festival fondato da Lisa Romano con l’associazione culturale Sa.Li.Ro’ Negli anni ha ricevuto la prestigiosa medaglia del Presidente della Repubblica e il sostegno di Mic, Comune di Siracusa, Regione Siciliana, Assessorato al Turismo, Sport e Spettacolo, Dipartimento Turismo Sport e Spettacolo – Sicilia Film Commission, nell’ambito del progetto Sensi Contemporanei, con il Patrocinio della Presidenza dell’Assemblea Regionale Siciliana, Unesco, Rai Cinema Channel, Laser Film, Ortigia Film Festival ha il sostegno di SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori e le media partnership di Ciak, Cinecittà News, Cinemaitaliano, Cinematographe