Luca, esclusivamente in streaming su Disney+, a partire da venerdì 18 giugno, è una storia divertente ed emozionante che parla di amicizia, di crescita personale e racconta di due mostri marini adolescenti in un’estate che cambierà la loro vita. “Questo film parla delle amicizie che ci cambiano la vita”, afferma il regista Enrico Casarosa. Tra una avventura e l’altra per esplorare la terra dove vivono gli umani, i due piccoli amici cercano di nascondere un segreto incredibile. Si rendono conto che i pericoli di cui la sua famiglia lo aveva avvertito non sono completamente infondati. E’ iportante che rimangano asciutti. Se vengono bagnati dalla pioggia o colpiti con degli schizzi, il loro segreto rischia di essere svelato”.
L’ambientazione costiera italiana è stata creata in un meraviglioso stile pittorico fortemente voluto da Casarosa, e che proviene dalla sua infanzia. “Ho avuto la fortuna di crescere a Genova, una città portuale sulla Riviera italiana”, afferma. “È una costa molto particolare perché è molto ripida: le montagne escono dal mare. Le città sono bloccate nel tempo: sono davvero pittoresche. Le ho sempre immaginate come dei piccoli mostri che escono dall’acqua”.
Da qui nasce l’idea dei mostri marini… anche se in tutta sincerità le creature marine di Luca non sono esattamente spaventose. Ispirandosi alle creature trovate in vecchie mappe risalenti al periodo rinascimentale, oltre che a illustrazioni scientifiche dei pesci di quella regione e a disegni giapponesi di draghi e serpenti, gli artisti hanno creato mostri marini credibili, interessanti e soprattutto espressivi, dato che la storia è incentrata sull’amicizia nascente tra Luca e Alberto. “La loro amicizia tira fuori il meglio da Luca, dandogli la sicurezza interiore necessaria a spiegare le ali e correre maggiori rischi”, afferma la produttrice esecutiva Kiri Hart. “È una storia assolutamente adorabile e toccante sull’amicizia e su come i nostri amici siano in grado di far emergere certe parti di noi, dandoci l’opportunità di scoprire qualcosa di più su noi stessi”.