In attesa della XXXIII edizione del Salone del Libro di Torino nel 2021, il palcoscenico del Teatro Argentina ospita tre lezioni per il ciclo di incontri online VITA NOVA, un progetto del Salone Internazionale del Libro di Torino che coinvolgerà 26 autori e autrici italiani e internazionali, 34 librerie torinesi e 180 editori per un totale di oltre 700 titoli. Sabato 5 (dalle ore 18) e martedì 8 dicembre (dalle ore 17:30) sui canali digitali del Salone e in crossposting sui canali social del Teatro di Roma, il regista e sceneggiatore Saverio Costanzo, la filosofa Donatella Di Cesare e il divulgatore scientifico Alberto Angela ragioneranno attorno a coppie di concetti contrapposti, per riflettere sulla realtà non come “elenco di contrari”, quanto piuttosto come trama di elementi da imparare a riconciliare, a vivere uniti.
Appuntamento dunque sabato 5 dicembre (dalle ore 18) con Saverio Costanzo, per un evento in collaborazione con l’Accademia del Cinema Italiano – Premi David di Donatello. Il regista della fortunata serie tratta da L’amica geniale racconterà il suo sguardo attraverso la coppia Interno-Esterno: il tentativo costante di confrontare quello che ci accoglie e quello che ci resiste, per provare a uscire da sé e vedersi, da fuori.
Si prosegue con la lezione affidata alla filosofa Donatella Di Cesare, che condividerà le sue riflessioni su Libertà-Responsabilità: concetti antichi, tra i quali oscilliamo in questi mesi eccezionali, e proprio per questo quanto mai urgenti da analizzare e comprendere. L’intervento sarà introdotto da Loredana Lipperini.
Martedì 8 dicembre (dalle ore 17:30), per il gran finale del ciclo di lezioni, il paleontologo e divulgatore scientifico Alberto Angela si concentrerà sulla coppia Antico-Moderno: un viaggio indietro nel tempo, fino all’epoca di Nerone e al grande incendio di Roma, per seguire la dialettica di due concetti che possono sembrare opposti, ma che esistono solo in relazione tra loro e si riconciliano, inevitabilmente, nel presente. L’intervento sarà introdotto da Giuseppe Culicchia.