La cinematografia indipendente di tutto il mondo si dà appuntamento alla 17esima edizione del RIFF – Roma Independent Film Festival, dal 15 al 22 novembre., presso il Nuovo Cinema Aquila al Pigneto. Con una selezione di 90 film, 15 anteprime mondiali, 10 anteprime europee e oltre 60 anteprime italiane tra lungometraggi e documentari. Tra i film italiani, da segnalare Affittasi Vita di Stefano Usardi con Massimiliano Varrese e Tensione Superficiale di Giovanni Aloi con Cristiana Dell’Anna.
La rassegna si aprirà venerdì con Nancy opera prima di Christina Choe. Un racconto intimo e perturbante, un thriller classico nella costruzione montato come un dramma familiare che ha come protagonista Andrea Riseborough e vede nel cast Ann Dowd, John leguizamo e Steve Buscemi. Al Sundance Film Festival ha vinto il premio Independent Spirit Award per la miglior sceneggiatura esordiente. Un film indie made in USA in uscita nelle sale italiane il 12 dicembre con Mariposa Cinematografica e 30 Holding.
Il Concorso Internazionale Lungometraggi, aperto a opere prime e seconde, è composto da 9 titoli, di cui 8 in anteprima italiana. Tema che accomuna tutte le opere è dar luce ad un mondo di immagini difficili da far emergere. Si parte da 37 Seconds della regista giapponese Hikari vincitore della sezione Panorama alla Berlinale 2019, che affronta il tema della disabilità di una giovane autrice di manga che vive su una carrozzina.
Tra le novità di quest’anno, gli omaggi a tre grandi nomi del cinema d’autore. Ciao Anita di Jacques Lipkau Goyard e Marco Kuveiller, autobiografico, è un omaggio affettuoso all’indimenticabile diva e amica Anita Ekberg. Luigi Di Gianni: Soul of the South, della giornalista e documentarista italoamericana Jeannine Guilyard, celebra l’opera del compianto maestro, Luigi Di Gianni, premiato a Venezia per Magia Lucana, nell’anno della sua scomparsa. Pastrone! di Lorenzo De Nicola, biografo accreditato e già aiuto alla regia di cineasti di fama internazionale, rende omaggio ad una delle figure più emblematiche della storia del cinema, Giovanni Pastrone, regista del Cabiria kolossal del 1914 e autore di molti altri celebri film.
Anche l’attualità e le tematiche sociali irrompono al RIFF con il brasiliano Your Turn di Eliza Capai (Berlinale 2019, sezione Generation) sulle grandi proteste in Brasile. Non mancherà il Focus LGBT – Love & Pride Day – Il valore della diversità per sensibilizzare il pubblico a queste tematiche. Saranno presentati il 19 novembre in una maratona dedicata in anteprima italiana: Tremors di Jayro Bustamante (Guatemala/Francia/Lussemburgo) presentato dalla presidente del Gay Center Angela Infante, Madame di Stéphane Riethauser (Svizzera), Miserere di Francisco Rios Flores (Argentina), Mr. Dimitris and Mrs. Dimitroula di Tzeli Hadjidmitriou (Grecia) alla presenza della regista insieme a Sebastiano F. Secci del Circolo di Cultura Omosessuale Mario Mieli, Un uomo deve essere forte di Elsi Perino & Ilaria Ciavattini (Italia).