Mina vagante’ è il soprannome della nonna, personaggio interpretato da Ilaria Occhini, recentemente scomparsa e a cui il drink è dedicato. “La mina vagante – si sente nel film – se n’è andata…le mine vaganti servono a portare il disordine, a prendere le cose e a metterle dove nessuno voleva farcele stare, a scombinare tutto….”. Il film di Ferzan Ozpetek racconta di delicati equilibri sociali e familiari, di rivelazioni e condizioni che uniscono o frantumano certezze e consuetudini.
Sono le riflessioni che hanno condotto Ilaria Bello del Talea di Torvaianica (Roma) a creare un cocktail in grado di rappresentare proprio questo: uscire dal consueto, miscelando rum filippino Don Papa, gin britannico Fifty Pounds, Champagne Jacquart francese. Tutti prodotti apparentemente contrastanti, come i protagonisti del film, che, però, uniti insieme come nel ballo della scena finale, trovano un equilibrio e riescono a convivere, oltrepassando i luoghi comuni.
Gli ingredienti sono 4 cl rum Don Papa;2 cl Fifty Pounds London Dry Gin;1,5 cl lime;2 cl purea di passion fruit Fabbri; 1,5 cl apricot brandy; 5 cl succo di ananas; Top di Champagne Jacquart
Per la preparazione, versare tutti gli ingredienti – tranne lo champagne – in uno shaker, agitare vigorosamente e versare il contenuto, compreso il ghiaccio, in un calice da vino. Concludere con un top di Champagne Jacquart e decorare con foglie di menta e orchidea.