In corso all’Asinara fino al 22 giugno, tre giornate dedicate alla fotografia. Una comunità di cento persone, composta da fotografi, filosofi, scrittori, storici e cineasti, storici e critici dell’arte e della fotografia, si insedierà temporaneamente in alloggi e spazi di studio diffusi su tutto il territorio dell’isola dando vita ad un ampio confronto tra le varie discipline artistiche.
È la seconda edizione di “The Photo Solstice – Le Giornate della Fotografia all’Asinara” . Dopo il lavoro « Asinara » di Marco Delogu, prodotto dalla Fondazione di Sardegna nel 2017 e culminato in un libro, con un testo di Edoardo Albinati, e una mostra (allestita a Cagliari e Sassari nelle sedi della Fondazione Sardegna, a Pistoia presso il Museo Civico di Palazzo Fabbroni e a Londra presso il Warburg Institute), nel 2018 è nata l’esperienza « The Photo Solstice, un progetto della Fondazione Sardegna con la direzione artistica di Marco Delogu, promosso nell’ambito della piattaforma culturale AR/S – Arte Condivisa in Sardegna in collaborazione con il Parco Nazionale dell’Asinara e con il sostegno dell’Assessorato al Turismo, Artigianato e Commercio della Regione Sardegna e della Fondazione Sardegna Film Commission.
La seconda edizione vedrà la partecipazione del filosofo Giorgio Agamben, lo scrittore Edoardo Albinati, il direttore della Maison Europeenne de la Photographie Simon Baker, il giornalista e storico Maurizio Caprara, il regista Giovanni Columbu, il video maker Vincenzo Ligios, il fotografo e docente al Massachusetts Art Institute Matthew Montheit, il fotografo Pino Musi, il regista Giovanni Columbu, il fotografo e docente alla Cornell University Luca Spano e il fotografo Paolo Ventura.
Il tema portante della seconda edizione è la contaminazione tra le arti, e si sviluppa a partire dalla domanda sul perché il comune sentire tra le diverse discipline sia poco praticato e come mai sempre più si assiste a una iper specializzazione.
A ragione sul tema insieme ai relatori sarà coinvolto un gruppo di venti fotografi partecipanti che, selezionati tramite open call, soggiorneranno gratuitamente sull’isola grazie a venti borse di studio offerte dalla Fondazione di Sardegna e dall’Assessorato al Turismo, Artigianato e Commercio della Regione Sardegna.
Ai partecipanti, coordinati e affiancati da tre tutor, sarà parallelamente affidata la realizzazione di un lavoro « topografico » sull’isola: un patrimonio di immagini inedite che grazie al sostegno della Fondazione Sardegna Film Commission sarà messo a disposizione del Parco Nazionale dell’Asinara e delle istituzioni pubbliche e private coinvolte nella promozione culturale e turistica dell’isola e del suo territorio.
Le tre giornate saranno scandite da lectures, talk e tavole rotonde alternate ad attività di laboratorio finalizzate all’organizzazione del lavoro basate sulla storia dell’isola e sull’analisi della grandi campagne topografiche. Pranzi, cene e momenti conviviali saranno un’occasione di ulteriore discussione e confronto tra i relatori e i partecipanti sui temi proposti in questa edizione. Di questa comunità sarà parte attiva anche il pubblico, invitato alla partecipazione e al confronto nel corso degli incontri serali previsti venerdì 21 e sabato 22 giugno, a partire dalle 21:30, presso la località Cala d’Oliva.