Novecento ore di lezioni. Sei corsi all’interno di un percorso unico, 420 ore di lezioni base comuni per tutti, 80 ore di corso di specializzazione e altre 400 da uditore. Una rivoluzione nella didattica e nell’offerta formativa. A sostenerla, un inedito e straordinario corpo docente di 64 guru del giornalismo, della narrativa, della poesia, della musica, del cinema, del teatro, del fumetto, del web, di ogni orientamento culturale. Nasce a Roma la prima Scuola delle Scritture, unicum nel suo genere, intitolata all’intellettuale e scrittrice statunitense Ursula Le Guin, progettata e strutturata come factory multidisciplinare dove apprendere l’arte e la tecnica della scrittura in tutte le sue declinazioni: scrittura giornalistica, web writing, scrittura narrativa, scrittura per il fumetto, sceneggiatura, scrittura metrica e song writing. La Scuola è fondata e diretta da Eugenia Romanelli, scrittrice e giornalista. Vicedirettore è David Riondino. L’anno accademico 2019-2020 sarà inaugurato a fine settembre e si concluderà nel mese di giugno.
La mission della scuola è formare, indirizzare, testare sul prodotto e accompagnare gli allievi all’interno del mercato culturale creativo. Peculiarità della Scuola delle Scritture è l’aspetto non lucrativo: si coniugano un’offerta didattica ad alta intensità a 360 gradi e una rigorosa selezione di accesso attraverso numero chiuso ad una retta rateizzabile dal costo di gran lunga inferiore ai parametri della formazione in Italia. Una scelta etica, condivisa da tutto il corpo docente, per incentivare i giovani talenti alla formazione e i meno giovani in cerca di occupazione ad una riqualificazione multidisciplinare. In un’era in cui la comunicazione e i linguaggi si affidano sempre più ad oggetti digitali audio-video, della scrittura si continua a non poter fare a meno: imprescindibile nei post degli instagrammers come nei testi orali degli youtubers, nella SEO come nelle tag dei motori di ricerca, la scrittura mantiene tutta la propria centralità facendo, ancora e sempre, da padrona. “La storia non è nella trama ma nel suo racconto” (Ursula Le Guin).
Writers Factory si propone di formare gli autori del futuro, donne e uomini competenti che, in un mondo in cui tutti scrivono, siano veri esperti della parola intesa come narrazione trasversale, come un’unica capacità declinata sotto varie funzioni: tecniche, tecnologiche, creative, artigianali, artistiche, professionali.
Standard europei, stile italiano e docenza di eccellenza le hanno fatto guadagnare il patrocinio dell’Istituto Italiano dell’Enciplopedia Treccani per il suo valore scientifico. La Fondazione Allori, che promuove la Scuola, è l’istituzione che custodisce oltre sette milioni di lastre fotografiche e negativi dal 1890 ad oggi: la memoria storica visiva del Novecento italiano. L’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM) patrocinerà gli eventi speciali della Scuola. Partner della Scuola delle Scritture sono, tra gli altri, NEMECH New Media for Cultural Heritage dell’Università di Firenze, L’Espresso, Castelvecchi Editore, Typimedia, Insideart, The Grand House Magazine.
Al termine dei dieci mesi dell’anno accademico 2019-2020 gli allievi saranno in grado di sceneggiare un fumetto, di scrivere un romanzo, una poesia, una canzone, un’inchiesta giornalistica, di creare una sceneggiatura per il cinema, il teatro, le serie tv, una docufiction, un mokumentary. Sapranno redigere articoli per la carta stampata e il web, apprenderanno tecniche e trucchi dei SEO copywriter, influencer, blogger, instagrammer, degli esperti di comunicazione digitale, di web marketing, di social media strategy. Una commissione della Scuola valuterà e premierà i migliori prodotti realizzati (inchiesta giornalistica, romanzo, sceneggiatura, sceneggiatura di fumetto pubblicate da Castelvecchi editore con Luca Ralli illustratore, il miglior blogger avrà un blog su L’Espresso, il miglior rap sarà musicato da David Riondino con produzione videoclip). Nell’ambito di Writers Factory Opensaranno organizzati incontri con ingresso libero e la partecipazione di personalità del mondo della cultura, del giornalismo, delle arti visive e performative.
La sede della Scuola è nello storico e universitario quartiere romano di San Lorenzo, in una moderna struttura postindustriale in ferro, acciaio, vetro e legno realizzata in un’ex fonderia di inizio ‘900 che oggi ospita una factory creativa multidisciplinare. Gli eventi speciali si svolgeranno presso il cinquecentesco Palazzetto Mattei, sede della Società Geografica Italiana, all’interno del parco di Villa Celimontana.
Tra i docenti solo per citarne qualcuno, Edoardo Albinati, Lucia Annunziata, Giulio Anselmi, Ernesto Assante, Stefano Benni, Bianca Berlinguer, Stefano Bollani, Massimo Bray, Margherita Buy, Michela Murgia, Elena Stancanelli, Vauro, Sandro Veronesi, Paolo Virzì.