Sparrow Grog, il drink di Valentina Bianco, barmanager del Cocktail Bar La Bouche di Courmayeur, è ispirato dal celebre film “Pirati dei Caraibi – Ai confini del mondo”, di Gore Verbinski, 2007, il drink interpreta la personalità del famoso capitano Jack Sparrow, che creava la propria riserva personale di grog. Trovandosi nel sud est asiatico, il rum Don Papa farà da padrone, speziato dai toni dolci del Vermouth Oscar 697, rubato da una nave spagnola, insieme al prezioso tè nero olong e vino italiano. Il succo dei frutti tropicali – lime e mango – uniti allo zucchero del rum filippino rendono questo grog il suo tesoro più prezioso. Un aperitivo fresco ed esotico, proprio come il frizzante capitano.
I vecchi bucanieri del mare rifiutano categoricamente il concetto di “impossibile” usando come armi i seguenti ingredienti: 6 cl Rum Don Papa, 2,5 cl infusione di tè nero olong in Vermouth Rosso Oscar 697, 8 cl succo di mango, 2,5 cl sciroppo di zucchero moscovado e lime Top di Franciacorta La Montina Brut.
Con la tecnica di miscelazione Shake & Strain tutti gli ingredienti – tranne La Montina – sono versati nello shaker e mescolati in modo energico con tanto ghiaccio. L’audacia di Valentina si manifesta nel passaggio successivo. Filtra il tutto in una tazza grande e per l’infusione, versa il tè nero olong nel Vermouth Rosso Oscar 697 per almeno 12 ore. Come il film, il drink ha uno spirito inclusivo nel mischiare sapori vecchi e nuovi. Per preparare lo sciroppo di zucchero moscovado e lime, si scioglie lo zucchero nel succo di lime fino ad ebollizione 1 a 1. Il tutto è decorato con mango disidratato e lime caramellizzato al moscovado.
Un drink che evoca le il “mito” dei pirati e li celebra come parte di un’epica consolidata.