Finalmente è tempo di Piazza di Siena. L’edizione numero 87 del concorso ippico vedrà ancora una volta tutti i migliori binomi del panorama internazionale che si contenderanno, nelle undici competizioni internazionali, il montepremi complessivo di 900 mila euro, aumentato cospicuamente rispetto alle ultime edizioni (300mila euro in più del 2018).
Insomma, quella che andrà in scena quest’anno a Villa Borghese, nella storica ellisse tornata sin dalla scorsa stagione a vestirsi di verde e nel riqualificato spazio del Galoppatoio, sarà un’edizione nuova perché il palinsesto, normalmente previsto su quattro giornate, si amplia sino nell’arco dell’intera settimana, partendo già da questa sera quando, al Galoppatoio, comincia il torneo Italia Polo Challenge; poi fino a mercoledi oltre al polo ci saranno anche gare nazionali di salto ostacoli, riservate ai cavalli giovani, che rappresenteranno un gustoso anticipo del concorso vero e proprio in scena da giovedi 23 a domenica 26.
Proprio i quattro giorni del fine settimana si incentrano sul Concorso ippico vero e proprio, dove la Coppa delle Nazioni e il Gran Premio Roma Rolex (con 400mila euro di montepremi) restano i momenti di maggior rilievo, per il quale il novero dei concorrenti si annuncia di tutto rispetto e grande caratura tecnica.
Peraltro, all’appuntamento di Villa Borghese ha assicurato la sua presenza il presidente della Repubblica Sergio Mattarella nella giornata di venerdì 24 per la Coppa delle Nazioni Intesa Sanpaolo, al termine della quale voleranno le Frecce Tricolore. E per i 500 dalla morte di Leonardo da Vinci c’è anche il ‘Leonardo Horse Project’ di Snaitech, che prevede la presenza attorno all’ellisse di gara di quattro opere d’arte frutto dell’estro creativo di artisti che hanno rivisitato il celebre cavallo leonardesco.
Saranno tredici le nazioni che scenderanno in campo: oltre all’Italia, Belgio, Francia, Germania, Olanda, Irlanda, Svezia, Svizzera e per la prima volta Israele, avranno una squadra impegnata nella Coppa delle Nazioni Intesa Sanpaolo in programma venerdì 24 maggio; oltre a loro saranno rappresentate anche Australia, Canada, Gran Bretagna e Stati Uniti d’America, con amazzoni e cavalieri in gara solo a titolo individuale.
Di fatto, gran parte del vertice del ranking FEI sarà rappresentato nella capitale: lo svizzero Steve Guerdat oro ai Giochi di Londra 2012 e attualmente il numero uno della classifica, lo svedese Peder Fredricson (2°), argento individuale a Rio e campione europeo in carica, e lo svizzero Martin Fuchs (5°), argento ai WEG di Tryon. Altri due i campioni olimpici al via: l’olandese Jeroen Dubbeldam (Sydney 2000) e il canadese Eric Lamaze (Honk Kong-Pechino 2008), tra l’altro vincitore del Gran Premio Roma nel 2011 e nel 2014. Oltre a loro altri medagliati a ‘cinque cerchi’ sono i britannici Scott Brash e Ben Maher (entrambi oro a squadre a Londra) e il francese Kevin Staut, oro a squadre a Rio 2016. Annunciati anche l’irlandese Cian O’Connor (bronzo individuale alle Olimpiadi di Londra 2012 e agli Europei di Göteborg 2017 dove ha anche vinto l’oro a squadre), lo svedese Henrick von Heckerman vincitore del Gran Premio Roma nel 2015 e fresco trionfatore del Gran Premio Rolex di Windsor e il francese Simon Delestre in questo inizio di stagione già a segno in due Gran Premi a cinque stelle di prestigio come quelli di Amsterdam e Parigi.
La squadra azzurra chiamata a difendere il ‘doppio titolo’ di due edizioni consecutive di Coppa delle Nazioni sarà formata da Lorenzo de Luca, Luca Marziani, Bruno Chimirri e Riccardo Pisani con Emanuele Gaudiano nel ruolo di riserva.
L’evento, come da consuetudine, è aperto a tutti e gratuito e, ancora una volta, farà della valorizzazione e della tutela dell’ambiente di Villa Borghese il punto di forza di uno scenario davvero unico che, proprio da quest’anno potrà contare, grazie a un accordo intercorso tra Comune di Roma e Coni, sulla disponibilità della Casina dell’Orologio, probabilmente uno dei simboli più rappresentativi nella iconografia di Piazza di Siena.
L’obiettivo è far diventare la settimana di gare nell’ovale verde romano sempre più un vero e proprio ‘festival dell’equitazione’ e le premesse, sperando anche nel sole, ci sono davvero tutte.