giovedì, Settembre 18, 2025
  • Arte
  • Attualità
  • Cinema
  • Cultura
  • Eventi
  • Musica
  • Spettacoli
  • Serie Tv
  • Teatro
  • Televisione
TheSpot.news
  • Arte
  • Attualità
  • Cinema
  • Cultura
  • Eventi
  • Musica
  • Spettacoli
  • Serie Tv
  • Teatro
  • Televisione
No Result
View All Result
TheSpot.news
No Result
View All Result

Antonio Albanese: “Quando parlo pugliese mi sento James Brown!”

Monica Straniero by Monica Straniero
24 Aprile 2018
in Cultura
Reading Time: 3 mins read
0
Antonio Albanese: “Quando parlo pugliese mi sento James Brown!”

Antonio Albanese

645
SHARES
3.6k
VIEWS
Condividi su FacebookCondividi su TwitterCondividi su WhatsappCondividi su Telegram

“Qualunquemente non è satira politica. Tra l’altro io sto alla politica come Polifemo sta allo strabismo. La satira ride degli altri, io mi sento più umorista, cioè rido con gli altri”.  “Qualunquemente” è il film che ha preceduto la Masterclass di Antonio Albanese, moderata da Marco Spagnoli e animata dalle tante domande rivolte all’attore da alcuni degli spettatori che hanno affollato stamattina il Teatro Petruzzelli per ascoltare il comico attualmente sugli schermi con la sua ultima regia, “Contromano”.

Tornando al personaggio del politico spregiudicato del film diretto da Giulio Manfredonia, Albanese ha ricordato come “Qualunquemente” fu invitato a suo tempo al Festival di Berlino, per la sezione Panorama e che durante la proiezione non rise nessuno. “Pensavo: secondo me almeno una risata te la fai anche se hai una malattia grave! E invece niente. Alla fine, però, scoppiò un applauso fragoroso. Nel dibattito che seguì, poi, uno spettatore tedesco si alzò e mi disse: ‘Non ho mai visto nulla di più drammatico!’. E lì ho riso io.”

Il personaggio di Cetto La Qualunque è nato, come diversi altri, nel programma televisivo “Non c’è problema”. “L’abbiamo inventato scherzando con un amico di origini calabresi, mentre la mia famiglia è originaria della Sicilia. Avevamo il desiderio di raccontare un Sud che non è mai cambiato. È un personaggio che ancora mi diverto a riprendere in teatro, come pure tutti gli altri, da Epifanio (che è stato il primo e quello cui sono più affezionato) ad Alex Drastico, da Perego al Sommelier e a Alain Tonné”.

Sono stati tanti, com’era prevedibile, i momenti esilaranti dell’incontro al Petruzzelli. Come quando Albanese si è prodotto in vari dialetti italiani tra cui il pugliese. “L’ho imparato crescendo accanto a una vicina che era originaria di Taranto. A me il pugliese mi ricorda il blues, quando lo parlo mi sento James Brown!”

Sulla scelta di intraprendere la sua professione: “Sono attore per caso ma il teatro mi piace da sempre, mio fratello maggiore mi ci portava spesso da piccolo, ho visto Dario Fo e tanti altri. Ma lo spettacolo che mi ha folgorato è stato Elementi di struttura di un sentimento di Gabriele Vacis, lì ho capito che sarei voluto salire su un palco. Così, insieme a un’amica, mi sono iscritto a un corso serale di recitazione e poi alla Scuola d’arte drammatica Paolo Grassi di Milano che stavo per lasciare al secondo anno per motivi economici, se il Direttore non mi avesse minacciato”.

“Ora recito non solo per il gusto di apparire in pubblico, è proprio un piacere mio, non vedo l’ora di lavorare, tanto che sul set mi presento un’ora prima, a teatro anche con due ore di anticipo, gli amici mi prendono in giro per questo. Se ora in televisione mi vedete poco è perché non ho nulla di nuovo da offrire al pubblico, del quale ho molto rispetto. A ottobre, però, si vedrà su RaiTre una serie che ho realizzato anche da regista, I topi, sei puntate di mezz’ora l’una, che ha per protagonista una famiglia di latitanti che vive all’interno di un bunker, io interpreto Sebastiano, un personaggio che rappresenta un po’ l’evoluzione di Alex Drastico”.

Attualmente l’attore sta lavorando ad un progetto che riguarda le religioni, con un personaggio le cui movenze ha anticipato al pubblico del Petruzzelli: “Un argomento molto difficile, rischio di essere gambizzato. Comunque non so bene cosa ne farò del personaggio, se sarà o meno il protagonista del mio prossimo film”.

Tags: Antonio AlbaneseBifestQualunquemente
Share258Tweet161SendShare
Previous Post

Ecco quello che veramente vale per i bambini affetti da patologie croniche

Next Post

Il vero viaggio low cost è in un QR Code

Monica Straniero

Monica Straniero

Ti potrebbero interessare

Michele Riondino, il regista Paolo Strippoli e Sandra Toffolatti sul set di La valle dei sorrisi durante una pausa dalle riprese
Cinema

“La valle dei sorrisi”: l’horror che scava nella felicità obbligatoria

by Monica Straniero
17 Settembre 2025
Una scena di Un semplice incidente (It was just an accident), il nuovo film di Jafar Panahi premiato con la Palma d’oro 2025. © Les Films Pelléas
Festa del Cinema di Roma

Jafar Panahi, la libertà come destino: il Premio alla Carriera alla Festa del Cinema di Roma

by Monica Straniero
17 Settembre 2025
I Grandi Festival. Da Venezia a Roma e nel Lazio
Cinema

I Grandi Festival. Da Venezia a Roma e nel Lazio

by Marco Guarella
17 Settembre 2025
Ortigia Film Festival 2025, il cinema che accende Siracusa
Cultura

Ortigia Film Festival 2025, il cinema che accende Siracusa

by Monica Straniero
16 Settembre 2025
Viva 2025
Sapori&Gusto

ViVa 2025, la Valtellina si racconta tra vino e paesaggio

by Monica Straniero
15 Settembre 2025

Video

Categories

  • Arte
  • Attualità
  • Cinema
  • Comunicazione
  • Cultura
  • Eventi
  • Festa del Cinema di Roma
  • Festival di Cannes 2024
  • Fotografia
  • Giornate degli Autori
  • Giornate Degli Autori 2024
  • Giornate degli Autori 2025
  • L'Intervista
  • Libri
  • Musica
  • Netflix
  • New York
  • News
  • NordEst
  • Prime Video
  • Sanremo25
  • Sapori&Gusto
  • Serie Tv
  • Società
  • Spettacoli
  • Sport
  • Teatro
  • Televisione
  • Venezia 82
  • Venezia81
  • Video

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Roma numero 151 del 19/09/2018
© restyling di Studio Campisi per TheSpot.news .

TheSpot.news
Gestisci Consenso Cookie
Utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Lo facciamo per migliorare l'esperienza di navigazione e per mostrare annunci personalizzati. Il consenso a queste tecnologie ci consentirà di elaborare dati quali il comportamento di navigazione o gli ID univoci su questo sito. Il mancato consenso o la revoca del consenso possono influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Sempre attivo
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Gestisci opzioni Gestisci servizi Gestisci {vendor_count} fornitori Per saperne di più su questi scopi
Visualizza le preferenze
{title} {title} {title}
No Result
View All Result
  • Arte
  • Attualità
  • Cinema
  • Cultura
  • Eventi
  • Musica
  • Spettacoli
  • Serie Tv
  • Teatro
  • Televisione

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Roma numero 151 del 19/09/2018
© restyling di Studio Campisi per TheSpot.news .