La terza tappa del Tembaiune si è aperta alle 8:00 con il trasferimento dell’intero gruppo verso il Fortino romano, punto di partenza della giornata. Alle 9:00 il primo concorrente ha preso il via, inaugurando una sessione di gara che si è conclusa con gli arrivi tra le 12:30 e le 14:00 al campo tendato allestito in pieno deserto, nei pressi del Cafè du Parc.
Nel pomeriggio, alle 15:30, i partecipanti hanno preso parte all’iniziativa “Il Silenzio del Deserto”, una camminata collettiva a piedi nudi sulle dune, caratterizzata da trenta minuti di silenzio assoluto, accompagnato da musica e brevi testi evocativi diffusi nel vento. L’attività ha invitato i presenti a riflettere su tre temi centrali: il coraggio di restare soli con sé stessi, il valore del silenzio e il confine tra libertà e paura.

Alle 18:00 è seguito il momento “Bar Tembaïne”, durante il quale Jader e Mirko hanno guidato un confronto con i biker sulle emozioni vissute durante la giornata, soffermandosi sull’impatto del paesaggio e sull’esperienza sensoriale del deserto. mezz’ora più tardi si è tenuto il consueto briefing, seguito dalla cena.
La serata si è spostata poi attorno al grande falò: alle 21:00 Alessandro ha proposto il racconto “Thierry Sabine e il senso del deserto”, accompagnato da immagini storiche della Parigi–Dakar e da un breve forum. Un intervento che ha ricordato lo spirito originario del progetto: andare oltre la competizione sportiva per vivere un vero viaggio interiore.
A chiudere la giornata, alle 21:30, l’intervento musicale di DJ Kristine, che ha concluso la serata con una selezione sonora suggestiva, sottolineata da un cielo limpido e stellato.














