Avete mai visto una stazione ferroviaria trasformarsi in un campo da gioco? È successo a New York, all’interno del Vanderbilt Hall di Grand Central Terminal, dove per tre giorni l’eco dei passi si è mescolata al rumore secco di una pallina di plastica forata.
L’8 agosto 2025, per il sessantesimo anniversario della nascita del pickleball, la Major League Pickleball ha montato un campo regolamentare nel cuore di Manhattan.
Molti dei pendolari che attraversavano la sala non avevano mai visto una partita dal vivo.
Alcuni si sono fermati per curiosità, altri hanno preso in mano la racchetta, scoprendo un gioco che negli Stati Uniti è cresciuto a una velocità sorprendente: secondo la Sports and Fitness Industry Association, tra il 2021 e il 2024 i praticanti sono passati da poco più di quattro milioni a quasi venti milioni, un aumento superiore al 300 per cento.
Inventato nel 1965 nello stato di Washington, il pickleball è un incrocio tra tennis, badminton e ping pong. Si gioca su un campo più piccolo di quello da tennis, con racchette rigide e colpi meno potenti, che permettono scambi lunghi anche a chi non ha un grande allenamento fisico.
È uno sport accessibile, che non richiede abilità particolari per iniziare, ma che può diventare tecnicamente complesso per chi vuole migliorare. Questo equilibrio tra immediatezza e profondità è uno dei motivi della sua popolarità.
C’è anche un aspetto sociale. Il campo ridotto e la frequenza degli scambi favoriscono la conversazione e la complicità tra i giocatori, soprattutto nelle partite in doppio.
Durante la pandemia, quando le attività al chiuso erano limitate, il pickleball è diventato un modo per incontrarsi e muoversi all’aperto, occupando campi da tennis dismessi e spazi urbani inutilizzati.
A Grand Central, il primo servizio è stato battuto da Genie Bouchard, ex finalista di Wimbledon, e da Zane Navratil, campione della lega. Accanto a loro c’era Chad Ochocinco, ex stella del football americano, a testimoniare l’interesse crescente di atleti professionisti e celebrità.
Il pubblico poteva prenotare gratuitamente il campo tramite un’app e giocare con i professionisti, oppure limitarsi a guardare, seduto sulle panchine della stazione, mentre i treni continuavano a partire e arrivare.