Ennesimo ottimo spettacolo quello andato in scena al Circo Massimo. Ad esibirsi è stato Brunori Sas che ha incantato migliaia di persone portando tutto il suo mondo di cantautore per la prima volta sul palco dell’Aventino, con il primo dei due speciali appuntamenti “Live con orchestra” prodotti da Vivo Concerti, il secondo ad ottobre all’Arena di Verona.
Nel grande tempio della musica live capitolina, due ore di musica ed emozioni condensate in uno show intimo e collettivo allo stesso tempo, che ha messo al centro assoluto la musica, la condivisione e l’alchimia tra gli strumenti, per celebrare i 15 anni di carriera di Dario Brunori in compagnia del fedelissimo popolo brunoriano. Uno spettacolo curato nei minimi dettagli, arricchito dall’inedita fusione tra band e accompagnamento orchestrale, che Brunori Sas ha costruito come la sceneggiatura di un film: “L’ho pensato un po’ come si scrive un film: si parte da fuori e si finisce dentro – riporta il comunicato stampa della sua produzione – O forse il contrario. Si attraversano i dubbi, le domande, i silenzi. E intanto si canta. Perché cantare, certe volte, è il modo più onesto che ho per dire le cose. Non per dare risposte, ma per farle risuonare. Perché se la paura non la puoi eliminare, almeno puoi parlarci insieme”.
Una scaletta trasversale tra le produzioni più recenti: immancabile il successo sanremese già Disco D’Oro L’albero delle noci (Island Records) e i brani simbolo della sua discografia, che ha visto alternarsi sul palco colleghi e amici come Riccardo Sinigallia in La vita com’è, Dimartino in Diego e io, Fiorella Mannoia in Canzone contro la paura e Emma Nolde in La vita pensata, prima del gran finale con tutti gli ospiti on stage per salutare il pubblico omaggiando l’eternamente grande Lucio Dalla, sulle note de L’anno che verrà.
Accanto alla band di sempre (Simona Marrazzo, voci, solina, percussioni; Stefano Amato, violoncello e basso elettrico; Dario Della Rossa, pianoforte, tastiere, sintetizzatori; Luigi Paese, tromba e flicorno; Gianluca Bennardo, trombone; Massimo Palermo, batteria e percussioni; Mirko Onofrio, voci, flauti, sax, vibrafono; Lucia Sagretti, violino, voci, theremin), Dario Brunori ha voluto con sé l’Ensemble Symphony Orchestra diretta dal Maestro Giacomo Loprieno, con i suoi 30 elementi avvolti nella struttura semicircolare di legno al centro del palco ispirata alla forma di una noce, a richiamare una sezione de L’Albero delle Noci. «Lavorare con l’orchestra è stata un’esperienza straordinaria –racconta Brunori Sas– perché è sempre più raro vedere su un palco un’umanità che è in armonia e che si muove in maniera corale, facendo proprio notare come a volte questa umanità, l’essere insieme degli uomini, possa creare cose meravigliose.»
Gli arrangiamenti sono stati curati da Stefano Amato e Mirko Onofrio, con la supervisione tecnica di Massimo Palermo.
Dopo il successo di Roma, e in attesa del LIVE CON ORCHESTRA il 3 ottobre all’Arena di Verona, Brunori Sas traghetterà il suo pubblico verso gli appuntamenti de L’ALBERO DELLE NOCI TOUR ESTATE 2025, 17 tappe tra giugno e agosto -sempre prodotte da Vivo Concerti– nelle principali arene e rassegne musicali a cielo aperto d’Italia. I biglietti sono disponibili su www.vivoconcerti.com e nei punti vendita autorizzati. L’organizzatore declina ogni responsabilità in caso di acquisto di biglietti fuori dai circuiti di biglietteria autorizzati non presenti nei comunicati ufficiali.