Dal 27 febbraio al 9 marzo 2025, il TeatroBasilica di Roma ospiterà Totale, una produzione di CRANPI e Fondazione Teatro di Napoli – Teatro Bellini, scritta e diretta da Pier Lorenzo Pisano. Un’opera che porta in scena un amore finito, raccontato attraverso gli oggetti di una vita condivisa, con le interpretazioni di Gioia Salvatori e Andrea Cosentino e le musiche originali di Francesco Leineri.
Un amore terminato si materializza in un lunghissimo scontrino, un elenco di oggetti e ricordi che segnano la traccia di una relazione. Ogni voce stampata da una piccola stampante termica si trasforma in un frammento di vita, un momento che ha contribuito a costruire e poi a sgretolare la storia tra i due protagonisti. Lui procede con l’elenco, ricostruendo il percorso attraverso gli acquisti quotidiani. Lei reagisce, ribalta la narrazione, colmando i vuoti di un resoconto che, per sua natura, non può essere completo. Un dialogo fatto di dettagli, omissioni, rimpianti, che tenta un’impossibile sintesi: dare un valore, un totale, alla loro storia.
Le scene di Rosita Vallefuoco, le luci di Raffaella Vitiello e i costumi di Raffaella Toni accompagnano lo spettatore in un viaggio intimo e universale, dove il quotidiano si fa memoria e il passato si stampa davanti agli occhi, come su uno scontrino senza fine.
La drammaturgia di Pier Lorenzo Pisano, autore e regista di cinema, teatro e narrativa, si distingue per la sua sensibilità e profondità. Vincitore di prestigiosi premi, tra cui il Riccione e il Solinas, i suoi testi teatrali sono stati tradotti in dodici lingue e presentati in festival internazionali come Avignone e il FIBA di Buenos Aires. Attualmente artista associato al Piccolo Teatro di Milano, Pisano continua a esplorare le potenzialità della scrittura scenica con uno sguardo innovativo e incisivo.
“Totale” è uno spettacolo che attraversa il dolore della separazione con leggerezza e ironia, un’indagine poetica sull’impossibilità di quantificare l’amore. Un appuntamento imperdibile per chi ama il teatro che sa raccontare la vita attraverso i suoi dettagli più minuti, con profondità e umanità.