Il Magico Mondo di Harold, ispirato al celebre libro illustrato per bambini del 1955, di Crockett Johnson, racconta la storia di Harold, un bambino in grado di creare tutto ciò che immagina, purché lo disegni con la sua magica matita viola. L’adattamento cinematografico di Saldanha, veterano dell’animazione noto per la saga de “L’era glaciale” e i film “Rio”, inizia con una breve sequenza animata che dà vita alle famose illustrazioni del libro. Ma quanto può estendersi la storia di un libro per bambini in un film di un’ora e mezza? Non molto.
Dopo aver raccontato la storia del libro in circa un minuto, il narratore annuncia che la fine del libro non è la conclusione della storia di Harold. Si passa quindi a un Harold adulto, ormai cresciuto ma ancora in tutina, accompagnato dai suoi amici disegnati, Alce e Porcospino, mentre esplorano la loro esistenza bidimensionale e si chiedono cosa accada nel “mondo reale”.
Dopo una breve introduzione e narrazione di Alfred Molina, Harold (interpretato da Zachary Levi) disegna una porta con l’etichetta “Mondo Reale” e vi entra. Miracolosamente, si ritrova a Providence, Rhode Island, come una persona “reale”. Anche Alce e Porcospino lo seguono poco dopo attraverso la porta magica. Insieme, intraprendono una missione per trovare il narratore e autore del libro, il “vecchio”, per chiedergli perché li ha creati e scritto la loro storia.
Harold si trova incredibilmente spaesato nel mondo reale. Zooey Deschanel interpreta Terry, una donna del “mondo reale” investe accidentalmente Harold e Alce con la sua auto e, dopo essere stata convinta dal figlio, permette loro di restare a casa sua.
Come prevedibile, ne seguono diverse gag, poiché Harold non comprende come comportarsi da adulto (come tutti lo vedono) e crea scompiglio con la sua matita magica. Levi interpreta un Harold terribilmente sincero, rendendo le sue bravate più affettuose che fastidiose.
L’animazione immaginativa sovrapposta alle riprese dal vivo è il punto forte del film, poiché Harold può ancora creare qualsiasi cosa con la sua matita viola nel mondo reale.
La trama diventa prevedibile quando incontriamo il cattivo, il bibliotecario Gary, che vuole sfruttare i poteri della matita per scopi egoistici. Gary (interpretato da Jemaine Clement) usa la matita per dar vita al mondo fantastico del suo libro fallimentare, in cerca di vendetta contro gli editori che lo avevano rifiutato. Sebbene il conflitto non sia particolarmente avvincente, porta a una dolce lezione di empatia; Gary confessa di voler solo trovare un posto dove sentirsi a suo agio, e Harold, usando la matita per il bene, crea quel mondo per lui.
Il film oltre agli effetti visivi eccezionali ci dice sostanzialmente che essere creativi in questo mondo è l’unico modo possibile per non arrendersi alle avversità e cedere ai compromessi di una vita che ci piega all’individualismo.
Il film arriva nei cinema dal 12 settembre 2024.