Interpretato da Scarlett Johansson e Channing Tatum, Fly Me to the Moon – Le due facce della Luna è una commedia, ambientata nel 1968 all’avvicinarsi dell’allunaggio dell’Apollo 11 compiuto dalla NASA. Kelly Jones (Scarlett Johansson) è una ragazza prodigio del marketing che viene assunta per rilanciare l’immagine pubblica dell’ente spaziale americano: nello svolgere l’incarico si scontrerà con Cole Davis (Channing Tatum), pragmatico direttore del programma di lancio, creando scompiglio nel suo già difficile compito.
Questo perché siamo in una fase in cui il supporto pubblico alla missione lunare ha toccato il fondo e per questo c’è bisogno di qualcuno capace di rendere gli astronauti (anzi le loro controfigure) “più famosi dei Beatles”.
Lo scenario si ingarbuglia ulteriormente quando la Casa Bianca ritiene che la missione sia troppo importante per fallire e a Kelly, considerata, (a ragione), come “il terrore di Manhattan”, viene chiesto di inscenare un finto sbarco sulla Luna come piano di riserva.
In tale contesto Scarlett Johansson ha evidenziato nelle note di regia che “Kelly, è brillante ma è anche una realista e sa che il mondo è un posto complicato, conoscendo bene il cinismo delle persone. Così, la riluttanza di Cole a partecipare a tutto ciò che non sia la missione vera e propria è compensata dalla sua determinazione a fare tutto ciò che è necessario. Kelly è molto incentrata sul fine che giustifica i mezzi, mentre per Cole sono proprio i mezzi che contano. E qui sta il conflitto”.
“Il personaggio di Tommy, Cole, la NASA rappresenta ‘raggiungere l’impossibile” – risponde Channing Tatum parlando del suo personaggio – “Per Cole, Apollo11 non è una missione qualsiasi. Certamente non è una pubblicità televisiva qualsiasi, un prodotto di consumo che deve essere venduto”.
E mentre il conto alla rovescia inizia davvero bisogna che qualcuno “venda la luna”.
L’idea, tratta dalla storia di: Keenan Flynn & Bill Kirstein è interessante e, certamente, la sceneggiatura elaborata da Rose Gilroy, oltre che gli attori rendono brillante lo sviluppo del film.
Sony Pictures poi, per il lancio (perdonate il doppio senso) promozionale non ha tralasciato i dettagli, affidando a Giorgio Mastrota, il volto nazionale più famoso per le televendite, la realizzazione di un promo di vendita della Luna, con un’imperdibile offerta spaziale.
Diretto da Greg Berlanti e con un cast che oltre a Scarlett Johansson e Channing Tatum include Woody Harrelson, Jim Rash e Ray Romano. A produrlo la stessa Johansson (attraverso la sua azienda ThesePictures, che ha fondato insieme a Jonathan Lia), Keenan Flynn, Sarah Schechter.
Peraltro, il film si avvale del supporto proprio della NASA, che ha messo a disposizione tutte le sue strutture di Cape Canaveral. “Così tante persone ci hanno detto che stavamo sprecando il nostro tempo per cercare ottenere il permesso di girare al Kennedy SpaceCenter in Florida con il nostro finto film sull’allunaggio”, ha dichiarato Jonathan Lia, uno dei produttori – “Ma la NASA ha saputo guardare alla sceneggiatura del film, alla nostra storia, in modo obiettivo e ha saputo cogliere quello che noi speravamo: l’opportunità per celebrare questo enorme risultato che è stato l’allunaggio, a 55 anni dall’avvenimento e ricordare l’impegno delle 400.000 persone che hanno lavorato e lavorano all’ente spaziale statunitense”.
“Fly Me to the Moon – Le Due Facce della Luna” è prodotto da Sony Pictures ed Apple Original Films e distribuito per l’Italia da Eagle Pictures, sarà nelle sale a partire dall’11 luglio 2024. #FlyMeToTheMoon