ll conto alla rovescia è iniziato: tra meno di un mese, il 3 luglio, i giardini dell’Accademia Tedesca Roma Villa Massimo si trasformeranno nel palcoscenico scintillante del Globo d’Oro, l’illustre premio assegnato dall’Associazione della Stampa Estera in Italia per celebrare il meglio del cinema italiano. In un’atmosfera suggestiva e carica di aspettative, alcune delle figure più eminenti del nostro panorama cinematografico si riuniranno per una serata che promette emozioni, sorprese e momenti indimenticabili.
Claudio Lavanga e Alina Trabattoni, Direttori Artistici dell’evento, annunciano con entusiasmo che questa edizione sarà un omaggio al cinema italiano al femminile. Monica Bellucci, icona internazionale, riceverà il prestigioso Globo alla Carriera, riconoscimento del suo straordinario contributo al cinema. Tra le candidate di spicco troviamo Paola Cortellesi, Alice Rohrwacher, Micaela Ramazzotti e Giovanna Mezzogiorno, tutte nominate in varie categorie, confermando il loro status di artiste di rilievo.
Tra le novità di quest’anno spiccano i nomi di Margherita Vicario, in corsa con il suo film “Gloria!” in ben quattro categorie, e della giovane Rebecca Antonaci, nominata come Migliore Attrice e Giovane Promessa. Le pellicole in gara per il Miglior Film includono “Gloria!” di Vicario, “C’è ancora domani” di Paola Cortellesi e “Io Capitano” di Matteo Garrone. Quest’ultimo è anche candidato per la Migliore Regia insieme ad Alice Rohrwacher con “La Chimera”.
Le categorie riservate agli attori vedono contendere la Miglior Attrice tra Rebecca Antonaci, Micaela Ramazzotti e Federica Rosellini, mentre per la Miglior Interpretazione Maschile i nominati sono Antonio Albanese, Pierfrancesco Favino ed Elio Germano. La Giovane Promessa sarà scelta tra Rebecca Antonaci, Andrea Fuorto e Simone Zambelli.
Maurizio Lombardi riceverà il Globo d’Oro Italiani nel Mondo, premiando coloro che eccellono in produzioni cinematografiche internazionali. Per la Miglior Sceneggiatura, in lizza troviamo Daniele Luchetti e Francesco Piccolo per “Confidenza“, Matteo Garrone e il suo team per “Io Capitano”, ed Edoardo De Angelis e Sandro Veronesi per “Comandante”.
La Miglior Commedia verrà scelta tra “Romeo è Giulietta” di Giovanni Veronesi, “50 km all’ora” di Fabio De Luigi e “Sei fratelli” di Simone Godano. Le serie TV nominate sono “Per Elisa – Il caso Claps”, “Supersex” e “Un Amore”. Le migliori colonne sonore vedono in gara Margherita Vicario e Davide Pavanello per “Gloria!”, Pivio e Aldo De Scalzi per “Diabolik, chi sei?” e i Subsonica per “Adagio”.
I documentari finalisti sono “Posso entrare? An Ode To Naples” di Trudie Styler, “Bangarang” di Giulio Mastromauro e “Roma, santa e dannata” di Roberto D’Agostino, Marco Giusti e Daniele Ciprì. Infine, i cortometraggi in gara sono “L’ultima poesia” di Leonardo Petrillo, “Nel cognome che ho scelto” di Lorenzo Sepalone e “Unfitting” di Giovanna Mezzogiorno.
Alina Trabattoni sottolinea con orgoglio come il cinema italiano stia vivendo un rinascimento, con una nuova generazione di talenti che stanno riportando l’Italia ai vertici della scena cinematografica mondiale grazie a produzioni innovative e profondamente emotive.
Sotto la direzione attenta di Antonio Centomani, la serata promette di essere un evento magico, un vero e proprio firmamento di stelle che celebra la creatività e l’eccellenza del cinema italiano. Il Comitato Cinema 2024, composto da prestigiosi giornalisti internazionali, garantirà un giudizio imparziale e di altissimo livello. Non resta che attendere con trepidazione la notte del 3 luglio per scoprire chi saranno i trionfatori di questa edizione del Globo d’Oro.