Ann Hunter e suo marito vivono da 10 anni in un sobborgo americano per stare vicino alla famiglia di lui, nonostante il figlio non voglia avere più rapporto con suo padre. Un giorno all’improvviso vengono rapiti da un tutore legale corrotto che crede che la coppia abbia delle ricchezze nascoste. La loro casa e i beni vengono loro legalmente sottratti e inseriti in una “struttura per anziani” simile a una prigione. Ann, dal carattere duro e senza paura, cercherà anche con l’aiuto della nipote Emma di uscire da quell’inferno e di consumare la sua vendetta.
The G – Un revenge movie con protagonista la caratterista americana Dale Dickey
“Il film è ispirato a mia nonna irlandese”, ha dichiarato il regista e sceneggiatore di “The G”, Karl R. Hearne, all’anteprima con il pubblico al Bif&st 15, “una donna insolita, che non ha mai espresso l’emozione della paura, lei tirava fuori la rabbia”. Come Ann, che proprio alla nipote dice: “Mia madre diceva che se tiri fuori la rabbia vivi più a lungo. È vissuta 102 anni”. Un film cupo, che mescola black humor, suspence e denuncia sociale sostenuto dai suoi bravissimi interpreti, a cominciare dalla protagonista Dale Dickey (“My name is Earl”, “Breaking Bad”, “X- Files”), viso segnato dal tempo, espressione sempre incarognita, una sorta del Clint Eastwood di “Gran Torino” al femminile: coraggiosa, intollerante, ruvida, che riserva qualche dolcezza solo al marito malato terminale e alla nipote, una bravissima Romane Denis, che sin da piccola l’ha soprannominata appunto “The G” (da grandmother, “nonna” in inglese).
Un film che racconta in maniera cruda la condizione di anziani senza famiglia che alla fine della loro vita si ritrovano a essere emarginati, trattati come vecchi oggetti da sfruttare per i propri interessi. Come fa il tutore legale Rivera, spietato e senza scrupoli, a capo di un sistema corrotto che si nutre dei risparmi di anziani abbandonati a loro stessi. Ma sulla sua strada incontra Ann che non è di certo una debole vecchietta e che gli scatenerà una guerra senza esclusioni di colpi.
Un noir che sicuramente appassionerà gli amanti del genere, augurandosi che troverà presto una distribuzione italiana. “The G”, infatti, è avvincente, violento, a tratti divertente e commovente, e Dale Dickey, che si è fatta conoscere per i numerosi ruoli da caratterista, finalmente emerge in un ruolo da protagonista che mostra pienamente la sua bravura, l’intensità e la professionalità, sperando che con questo film ottenga più ruoli che esaltino il suo talento.