E’ uscito nei cinema, L’anima in pace, il nuovo film del regista Ciro Formisano vincitore del Gran Premio alla 58a edizione dei Globi d’Oro al suo esordio con L’esodo.
Il film, attraverso gli occhi di una giovane rider, racconta una storia di resistenza tutta al femminile, sullo sfondo di un duro quartiere di periferia e delle sue dinamiche complesse: Dora ha 25 anni e un carattere all’apparenza ruvido ed impenetrabile. Lavora portando la spesa a domicilio, un lavoro che le pesa e non è l’unica difficoltà che deve affrontare nella sua vita. La madre, uscita da poco di prigione, è una donna instabile ed inaffidabile e, proprio per la sua inadeguatezza, i suoi fratellini gemelli Massimo e Nunzio sono stati affidati temporaneamente ad un’altra famiglia. Vivono a casa della zia, in un quartiere periferico. Dora cerca di accumulare soldi non solo col suo lavoro ma anche come pusher per Yuri, bello e dannato della zona. I soldi le servono per costruire una nuova vita, per potersi permettere il ritorno dei gemellini, augurandosi che la sentenza imminente possa restituirglieli. La sua vita sembra avere una svolta con l’arrivo di Andrea, un giovane specializzando in medicina che cerca di aiutarla, almeno fin quando Yuri non scoprirà il rapporto pulito e sincero dei due.
“Quella possibilità che abbiamo dentro di cambiare le cose” è la frase che appare sul trailer e che rende bene la delicata e drammatica prosa del racconto e ricorda velatamente anche il potere della gentilezza per quanto difficile da mostrare in ogni contesto, specie quelli più disagiati.
Protagoniste Livia Antonelli, al suo debutto sul grande schermo, vincitrice come miglior attrice al Napoli Film Festival e Donatella Finocchiaro, nel ruolo della inaffidabile madre. Uno sguardo che fa emergere quanto sia difficile cambiare la direzione del proprio destino se si cerca di superare le barriere invisibili e invalicabili dei sobborghi. Nel cast, tra gli altri, anche Lorenzo Adorni (Un passo dal cielo, Maschile singolare, Adagio) e Daniela Poggi che interpreta la madre dello specializzando.
“Ciro (Formisano) è riuscito a raccontare il punto di vista di una giovane donna in un modo molto emozionante. E’ un film semplice ed emozionante perchè parla di relazioni umane e riesce a toccare le corde del pubblico che, nei festival a cui abbiamo partecipato, si è sempre mostrato entusiasta“. ha detto Livia Antonelli intervistata il televisione al Cinematografo.
Il film è stato presentato con successo in moltissimi festival, anche internazionali, come l’IFFI Goa in India e al Festival del Cinema Italiano a Tolosa e sarà in selezione al prossimo Capri Hollywood.
“L’anima in pace” è prodotto da TVM Digital Media e Roma Piazza di Spagna Production e distribuito da Farocinema. Nei cinema dal 18 gennaio