Torna, dal 22 al 27 settembre 2023, la 4a edizione del Biopic Fest. Il Festival si propone di promuovere tematiche sociali e culturali attraverso la selezione di 38 opere e si svolgerà nel cuore di Roma, all’interno di Villa Borghese, presso la Casa del Cinema e il Cinema dei Piccoli riconosciuto come il cinematografo più piccolo del mondo dalla Guinnes World Records Ltd.
Al Biopic Fest documentari, lungometraggi di finzione e cortometraggi
La 4a edizione del Biopic Fest ha una selezione di corti, film e documentari che riflettono su tematiche sociali e opere biografiche dedicate a personaggi che hanno segnato la Storia in tutti i suoi campi: politica, musica, pittura, scultura, poesia, danza, cinema, architettura, sport e scienza. Vite straordinarie ed eventi epocali da scoprire, approfondire e rivivere insieme attraverso la magia del cinema.
Condurranno il festival le interpreti Fabiola Dalla Chiara, Alina Person e Giorgia Fiori insieme alle giornaliste Rossella Vitolo, Roberta Nardi e Manuela Poidomani
Tutti i film in concorso saranno trasmessi in diretta anche nella sala cinematografica virtuale di MyMovies Biopic Fest Live. In questo modo, anche chi impossibilitato a partecipare fisicamente al festival potrà diventare spettatore attivo e votare ogni film al termine della proiezione.
A giudicare le opere in concorso una giuria di esperti che assegnerà il Premio al Miglior Film di Lungometraggio, al Miglior documentario e al Miglior Cortometraggio.
Ad una nutrita giuria di esperti, si aggiunge al Biopic Fest anche il pubblico con il compito di assegnare un premio al proprio film preferito votando uscendo dal Cinema dopo la proiezione oppure su MyMovies al termine della visione di ogni film. Il vincitore del Premio della Giuria e del Premio del Pubblico sarà annunciato la sera del 27 settembre.
Al Biopic Fest Opere arrivate da ben 29 paesi del mondo
In programma 12 titoli in anteprima nazionale tra lungometraggi di finzione, documentari e cortometraggi, 20 in anteprima regionale e due opere Il ballo di Susy Laude e Verace di Maria Arismendi in anteprima romana. In programma anche la proiezione speciale Grazie Lina di Yari Gugliucci, racconto inedito e personale di vent’anni di amicizia e collaborazione artistica tra la regista Lina Wertmuller e l’attore e regista Yari Gugliucci che presenterà il documentario.
Quest’anno il Biopic Fest incontra la Musica ricordando Achille Togliani, icona della musica italiana, alla presenza del figlio Adelmo Togliani e del musicista Mirko “Sior Mirkaccio” Dettori
Per la sezione documentari 10 titoli in concorso:
Al Biopic Fest una selezione di documentari da tutto ilo mondo. Si parte con Mara di Sasha Kulak (Bielorussia, Francia, Regno Unito) in anteprima regionale. È il 2020 e Minsk, la capitale della Bielorussia, è invasa da proteste antigovernative. Una figura sognante, Mara, ci accompagna in un viaggio a fianco della folla che protesta. Saranno presenti gli ospiti in sala. Himmingbirds di S. Del Carmen Castaños e E. Beba Contreras (Stati Uniti) in anteprima nazionale. Due amiche si trovano divise dalle pratiche sull’immigrazione di un America divisa sull’argomento. Saranno presenti gli ospiti in sala. The Longest Goodbye di Ido Mizrahy (Canada, Israele) in anteprima regionale. Un film che riflette sul conflitto tra il nostro bisogno di vicinanza e la voglia di esplorare l’ignoto. Saranno presenti gli ospiti in sala. E tanti altri.
Otto i lungometraggi in concorso
Per i film di finzione, attesa per Escort di Lukas Nola (Croazia, Kosovo, Macedonia del Nord) in anteprima nazionale. L’ultimo film del regista scomparso segue un uomo d’affari sposato ricattato da due dipendenti dell’hotel che lo hanno aiutato a coprire la morte di una prostituta nella sua stanza d’albergo.
Altro titolo è Baghdad Messi di Sahim Omar Kalifa (Belgio, Iraq, Paesi Bassi) in anteprima nazionale. Il diritto di sognare del popolo iracheno raccontato attraverso la singolare storia di un ragazzo patito di calcio pronto a tutto pur di seguire la sua passione. Saranno presenti gli ospiti in sala. Ben 20 i titoli dei cortometraggi, tra cui l’italiano La città oltre il tunnel di Lucilla Colonna.