Sono 107 ritratti in bianco e nero delle donne italiane eccellenti, che testimoniano i modi diversi di affermarsi e realizzare le proprie ambizioni, nonostante e oltre pregiudizi e le discriminazioni, nella mostra intitolata Straordinarie – Protagoniste del presente, in programma al Museo Maxxi di Roma dal 13 settembre al 6 ottobre.
Da Liliana Segre a Elodie, da Amalia Ercoli-Finzi a Concita De Gregorio, da Emma Bonino a Serena Dandini, da Francesca Mannocchi a Ilaria Capua, da Giovanna Botteri a Ilaria Cucchi: più di 100 professioniste che con il loro percorso hanno lasciato un segno nella società e possono diventare un esempio per le giovani donne che sono costantemente a rischio di violenza e discriminazioni, ma non hanno modelli femminili a cui ispirarsi.
La mostra rientra tra le iniziative di Terre des Hommes per la difesa dei diritti di bambine e ragazze
La mostra a cura di Renata Ferri con le immagini realizzate da Ilaria Magliocchetti Lombi, ad ingresso gratuito, fa parte della campagna indifesa che Terre des Hommes porta avanti da 12 anni per la protezione dei diritti delle bambine e delle ragazze in Italia e nel mondo, attraverso progetti sul campo e iniziative di sensibilizzazione, per rivolgersi alle istituzioni e al pubblico e sostenere una cultura di rispetto e inclusione contro ogni pregiudizio e discriminazione di genere.
Sono ritratti senza orpelli. Come quello di Liliana Cavani, Leone d’oro alla Carriera all’80/a Mostra del Cinema di Venezia, indossa una camicia bianca. Un leggero sorriso illumina il viso della grande cineasta, mentre le braccia sono incrociate sul petto.
“È stato un viaggio straordinario dal punto di vista umano, queste donne mi hanno molto ispirato professionalmente”, afferma la fotografa Ilaria Magliocchetti Lombi, che due anni fa ha iniziato a lavorare ai ritratti alle protagoniste della mostra. Tra tutte mi ha colpito molto Ilaria Cucchi – rivela la fotografa – il suo viso era segnato dal dolore della perdita di suo fratello, per il quale si era concluso il processo da pochi mesi. Ho apprezzato molto l’accenno di sorriso che cerca di fare”.
La curatrice del progetto Renata Ferri ha intervistato tutte le 107 donne ritratte. “Terre des Hommes mi ha dato quest’incarico tre anni fa. Protagoniste del nostro presente con le loro competenze, la loro creatività e il loro ingegno. Tutte hanno accolto l’invito alla messa in scena del ritratto fotografico per fare di questa esposizione un corpo unico di corpi e voci di donne che hanno qualcosa da dire”.
Le interviste delle donne si possono ascoltare, in filodiffusione, durante la visita alla mostra. La mostra è stata realizzata grazie al sostegno di Deloitte con il patrocinio di Fondazione Deloitte, che ha sposato i valori promossi dal progetto ed è main partner dell’iniziativa.