Ai Laghi di Fusine nel territorio del comune di Tarvisio per il No Borders Music Festival, ci si sente fuori dal tempo e liberi. Sul prato si sono dati appuntamento, gli amanti della musica, della natura e del trekking. Le montagne e le Alpi Giulie fanno da cornice ad un’atmosfera onirica dove i ritmi frenetici delle città sembrano un ricordo lontano.
Siamo in più di 4000. Abbiamo sfidato la pioggia per ascoltare il cantautore, surfista e ambientalista americano, nato alle Hawaii.
Attendiamo Jack Johnson. E’ lui a dare inizio alla 28esima edizizione del No Borders Music Festival . Dopo le sonorità folk di Ziggy Alberts,con cui ha poi duettato sul palco sulle note di Heaven, si presenta al pubblico indossando jeans scuri e maglietta,accompagnato dai suoi musicisti: Zach Gill, Adam Topol e Merlo.
La festa inizia sulle note di Mudfootball e Taylor, mentre la pioggia comincia a farsi insistente.
Johnson è un narratore. Le sue storie unite al suo “carisma californiano”, ci ricordano perché quando sale sul palco un senso di spensieratezza si diffonde nell’aria.
Upside Down, If I Had Eyes e Bubble Toes, sono melodie accattivanti e solari. Evocano giornate in spiaggia, sabbia, surf e una profonda bellezza nella semplicità.
Nei testi dell’affascinante “Calm Down”, Johnson canta il suo modo di approcciare la vita “Questo mondo non si calma / vieni qui e calmiamoci tutti insieme”.