Un abito da sposa al contrario. Un unico vestito da indossare non una volta soltanto, ma tutti i giorni in un viaggio speciale, attraverso paesi in guerra, incontrando popoli e persone in sofferenza o in difficoltà.
Durante la performance itinerante Brides on tour, con cui si proponeva di attraversare in autostop e in abito nuziale ben 11 paesi teatro di conflitti armati per portare un messaggio di Pace, l’ artista Pippa Bacca – pseudonimo di Giuseppina Pasqualino di Marineo – muore tragicamente, violentata e uccisa a Gebze, in Turchia, da un uomo che le aveva dato un passaggio. Era il 31 marzo del 2008.
La storia di questo personaggio unico approda al Teatro Manzoni di Roma con MI SORPRENDO ALLE STELLE – la vera storia di Pippa Bacca, con la partecipazione straordinaria di Rosalia Pasqualino di Marineo, sorella dell’artista scomparsa.
Scritto e diretto da Fabrizio Oliverio e con il supporto di immagini video tratte dal documentario Sono innamorato di Pippa Bacca diretto da Simone Manetti, lo spettacolo andrà in scena mercoledì 19 aprile alle ore 21.00 interpretato da Claudia Portale e Giuseppe Renzo, supervisione artistica di Silvio Giordani.
La storia di Pippa Bacca – spiega il regista Fabrizio Oliverio – ha l’urgenza e la necessità di essere raccontata ad un pubblico giovane e non, per far sì che l’arte e la fiducia nel prossimo non cessino e non vengano soffocati nel peso dell’indifferenza e del tempo. Ciò che probabilmente voleva fare Pippa Bacca è raccogliere la voce viva della generosità, l’originale della bontà, del coraggio, raccogliere le testimonianze di un’affermazione potente che si incarna incessantemente in eventi minuscoli”.
La rappresentazione si inserisce nell’ambito della serie teatrale Nascoste, storie perse tra le pagine del tempo a cura di Michele Di Sivo, Emanuela Lucchetti e Fabrizio Oliverio, che vede protagoniste figure storiche poco note, spesso dimenticate ma in qualche modo eroiche. Vite e racconti persi tra le pieghe del tempo, fatti di emancipazione e resistenza. Vicende che approdano a teatro grazie all’incontro del Centro Teatrale Artigiano diretto da Pietro Longhi con il Master Esperto in Comunicazione Storica dell’Università Roma Tre. Il progetto si avvale anche della collaborazione dell’Associazione E io ci sto che opera a tutto tondo nel campo dell’arte e della cultura.