La compagnia teatrale del CETEC, che dirige artisticamente lo Spazio Alda Merini di via Magolfa 30, rinnova l’appuntamento del 21 marzo, Giornata Mondiale della Poesia e compleanno della Poetessa, con un programma intenso di azioni artistiche e poetiche, narrazioni e spettacoli teatrali, presso il Ponte Alda Merini sulla Ripa di Porta Ticinese e lo Spazio Alda Merini. Il tutto fino a sera inoltrata.
“Alda Merini Oltre il Giardino” è una rassegna che si rinnova e arricchisce di sguardi densi di significato per la pace ‘oltre i confini’ del territorio milanese, in collaborazione con il Piccolo Museo della Poesia di Piacenza e il collettivo internazionale Poetry is my Passion, la Fondazione Barba Varley di cui è sede itinerante, la Fondazione Prosolidar e il sostegno del Municipio 6 del Comune di Milano.
Ore 19.00 Ponte Alda Merini Parata silenziosa per la pace
La compagnia del CETEC guidata dalla regista Donatella Massimilla, insieme all’attrice Gilberta Crispino e l’artista Antje Stehn, ha ideato una parata silenziosa dal ponte Alda Merini a via Magolfa 30, nuovo spazio museo della Poetessa.
L’artista tedesca porterà a spalla uno zaino particolare, fatto di innumerevole buste da the. Si tratta dell’opera Rucksack a Global Poetry Patchwork, nata nei mesi della Pandemia e che coinvolge più di 250 poeti provenienti da tutto il mondo con le loro poesie in 56 lingue diverse. Un’opera collettiva gigantesca che fa parte della collezione permanente del Piccolo Museo della Poesia di Piacenza. Creata ad hoc per il 21 marzo in versione itinerante, riunisce luoghi, visioni, linguaggi, sottolineando il valore della vicinanza, così significativo in questo momento storico segnato dall’acuta precarietà della rete umana.
Il Rucksack farà da apripista alla ‘segnaletica vivente’ di artisti di nazionalità diversi, poeti e le attrici del CETEC insieme a giovani studenti, che condurranno il pubblico dal Ponte Alda Merini allo Spazio Alda Merini di via Magolfa, una camminata silenziosa, un percorso visivo di grande impatto.
Ore 19.45 Spazio Alda Merini
La danzatrice Madeleine Mbita Nna del Cameroon, accompagnata dallo djembe di Alberto Vacchi, interpreta, ballando, i versi della poeta Elham Hamedi, che vive in Iran.
“Sono nata il 21 a Primavera”: video-installazione in quattordici lingue diverse
Un Video con quattordici poeti del Progetto Rucksack a Global Poetry Patchwork che donano la traduzione della poesia simbolo di Alda Merini nelle loro corrispettive madrelingue. Montati in video loop a cura di Antje Stehn, faranno parte della collezione dello Spazio Alda Merini.
Reading dal vivo delle poete Sandra Madu, Manuela Cecchetti, Luisa Trimarchi, Mariella Musso, Rosanna Bacchella, Betty Gilmore, Gaia Diana Dalia Gulizia, Paola Maria Raimondo, Patrizia Varnier, SisLav, Maria Elena Santomauro
Ore 20.45
“Per me la vita è stata bella perché l’ho pagata cara” – Incursione giornalistico-teatrale di Livia Grossi
Un prologo a cura della giornalista Livia Grossi, un omaggio alla Poetessa dei Navigli.
Ore 21.00 CETEC Spettacolo teatrale
“Ridevamo come matte”
Drammaturgia Donatella Massimilla e Luisella Veroli
Con Gilberta Crispino e Donatella Massimilla
Teatro da Camera davanti la camera della Poetessa, il debutto nazionale di un nuovo spettacolo del CETEC creato appositamente per la Casa Museo, ma anche per altri luoghi teatrali e non. Un’anteprima nazionale che intreccia la vita di Alda Merini e della sua biografa Luisella Veroli, a quella delle interpreti, la regista Massimilla e l’attrice Crispino, complici da decenni e protagoniste di progetti teatrali dedicati ai luoghi di reclusione e alle donne.
Una narrazione che punta alla leggerezza e alla poesia, all’amicizia fra donne, dove sguardi, suoni e risate, diventano gesti e azioni di testimonianza per le interpreti che rivivono, in modo estraniato ma anche appassionato, momenti di vita, poesie, confidenze, segreti. Uno spettacolo ideato dalla compagnia insieme alla stessa Luisella Veroli, la quale sarà presente a questo emozionante debutto.
Un omaggio dedicato anche alle quattro figlie della Poetessa, da lei molto amate.
Una opportunità: la Stanza Museo di Alda Merini sarà aperta prima della performance, gli spettatori potranno sentire da vicino il ‘genius loci’ dello Spazio dove sono custoditi gli oggetti iconici della Poetessa, il suo pianoforte, la sua macchina da scrivere, il famoso Muro degli Angeli pieno di disegni degli amici e di numeri di telefono scritti dalla Poetessa con il suo rossetto.
Ore 22.00 Collegamento zoom con sei poeti iraniani della diaspora
Nahid Ensafpour (Iran-Germania), Salem Khalfani (Iran-Germania), Fereshteh Vaziri (Iran-Germania), Sanaz Davoodzadehfar (Iran-Lussemburgo), Nasrin Siege (Iran-Germania) e Negin Fakeli (Iran-Francia).
Il collegamento sarà registrato e condiviso sulle pagine social coinvolte.
Programma dettagliato sul sito ufficiale www.spazioaldamerini.com e sui social collegati, con continui aggiornamenti.
Luoghi: Ponte Alda Merini presso Ripa di Porta Ticinese a Milano
Spazio Alda Merini Casa delle Arti in Via Magolfa, 30 Milano
Prenotazione obbligatoria per eventi alla Casa Museo scrivere a: info@cetecteatro.it
Ingresso gratuito
Caffè letterario ‘Bar Charlie’ aperto per tutta la serata per aperitivi e stuzzichini, sostenuto da Fondazione Prosolidar.
Foto di copertina: La danzatrice Madeleine Mbita Nna del Cameroon