Particolarmente ricca la terza giornata di questa 6° edizione del Festival Cinema d’ iDEA – International Women’s Film Festival, la manifestazione dedicata al cinema delle donne diretto da Patrizia Fregonese de Filippo, che si terrà a Roma fino al 1° luglio 2022 in due location diverse: al CineLab dell’Isola del Cinema (fino a domani 27 giugno) e Il Cantiere (dal 28 giugno al 1° luglio).
La terza ed ultima serata presso l’iconica Isola del Cinema, infatti, si aprirà alle 21.30 con la presentazione dell’anteprima di Quant di Sadie Frost (Gran Bretagna, 2021), l’attesissimo documentario dedicato alla rivoluzionaria icona mondiale Mary Quant, che quasi sessant’anni fa inventò la minigonna. Nel film la regista ripercorre tutta la storia di questa pioniera del femminismo che, attraverso le sue creazioni, non solo ha rivoluzionato il mondo della moda ma l’intera esistenza di tutte le donne, contribuendo così ad una forma di liberazione senza pari.
La minigonna e’ stato un atto rivoluzionario, una mossa audace che andava nella direzione completamente opposta alla silhouette “New Look” resa famosa da Christian Dior nel 1947 – 2 anni dopo la fine della seconda guerra mondiale – che presentava un taglio stretto in vita e gonna a trapezio.
Il nuovo mondo coraggioso di Quant fatto di minigonne audaci e collant dai colori vivaci abbinati all’emancipazione delle donne si e’ fatto strada negli anni ’50 ed è proseguita anche nei successivi ’60, l’era dell’amore libero reso possibile dalla pillola contraccettiva. I design di Quant sono esplosi a Londra e hanno avuto un impatto negli Stati Uniti e in Giappone, diventando parte della “British Invasion” globale degli anni ’60, insieme alla musica dei Beatles e dei Rolling Stones e alle fotografie di David Bailey . Nel documentario, la stilista e amica di Quant, Zandra Rhodes racconta: “ La sua eredità è stata l’inizio di Swinging London. La vera Swinging London e come me la ricordo”.
‘Quant’ è il primo documentario ufficiale della rivoluzionaria stilista Mary Quant, che ha aperto la sua prima boutique ‘Bazaar’ nel 1955 a Chelsea, a Londra. I design audaci di Quant hanno segnato un allontanamento radicale dalle mode pudiche degli anni ’50 e non solo ha liberato le donne coni suoi modelli, ma è stata anche un pioniere per le donne che cercavano di rompere gli schemi convenzionali della casalinga degli anni ’50.