Circa 90 pizze da 60 tra i migliori maestri pizzaioli d’Italia, ma non solo. Anche quest’anno infatti, sono decine le iniziative in programma a La Città della Pizza, la manifestazione ideata da Vinòforum, che aprirà le sue porte in una delle aree verdi più belle di Roma, a due passi da Ponte Milvio. |
Oltre a degustare le pizze sfornate dalle 14 Case de La Città della Pizza, gli ospiti in cerca di un’esperienza unica avranno l’opportunità di partecipare agli incontri, con posti limitati, di Pizza&Champagne in collaborazione con Ruinart, la più antica Maison de Champagne. Il progetto – realizzato in collaborazione con Molino Magri azienda mantovana a conduzione familiare da 5 generazioni vocata alla qualità e all’innovazione – prevede due pranzi e due cene, che vedono protagonisti quattro grandi maestri pizzaioli italiani ognuno dei quali presenterà un menu speciale. |
Sabato 28 maggio, tra le altre, Marco Quintili proporrà la sua “Gricia in fiamme” (provola affumicata, pecorino romano, pepe cuvée, guanciale di maialino nero); mentreGiancarlo Casa la “Pizza Maggiolina” (crema di fave, primo sale della campagna romana, fave, ciauscolo e scaglie di pecorino romano). Domenica 29 maggio sarà la volta di Stefano Miozzo che allieterà gli ospiti con la “Ribelle” (Mozzarella di Bufala DOP, insalatina, filetto di salmone fumé, stracciatella, semi di sesamo tostati e perle di agro lampone); invece il sardo Cristian Tolu proporrà “Insularità” (Coulis di piselli, tartare di gambero marinato con lime zenzero e menta, stracciatella, granella di pistacchio e bisque di gambero). |
Le esperienze gastronomiche saranno rese ancora più esclusive dagli abbinamenti con lo Champagne Rosé firmato Ruinart. L’eleganza, la raffinatezza e il colore delicato dai riflessi leggermente aranciati caratterizzano Ruinart Rosé. Un intrigante connubio tra rotondità golosa e piacevole freschezza, sublime espressione delle principali anime dello Champagne (Chardonnay e Pinot Noir). “Intrigante, esotico, audace e inaspettato: è questo ciò che caratterizza lo Champagne Ruinart Rosé che, pensato in abbinamento alla pizza gourmet, la massima espressione italiana dello street food di alta qualità, è in grado di invitare gli ospiti a intraprendere un indimenticabile viaggio nel gusto”, racconta Silvia Rossetto, Senior Brand Manager Ruinart. Una storia centenaria di eccellenza e savoir-faire con un costante impegno nel promuovere un art de vivre consapevole. L’impegno della Maison Ruinart nel preservare la natura e il savoir-faire si evince nel nuovo e rivoluzionario packaging “second skin”, completamente ecologico , nell’ottica di una sostenibilità che accompagna ogni fase di lavorazione del prodotto, dalla vigna alla bottiglia. Un valore inestimabile, che rende ancora più prezioso il prestigioso nettare. |
Molti altri gli argomenti sotto i riflettori a cominciare dai workhop che parleranno di attualità, di business e di avanguardia nel mondo della pizza. Apriranno Pier Daniele Seu (Seu Pizza Illuminati) e Alessandro Condurro (Antica Pizzeria Da Michele) con “Le nuove sfide della pizza”, in cui si discute di tutte quelle difficoltà imprenditoriali – dal caro-bollette, alla complessità di reperimento del personale – che rendono complicata la ripartenza. Nel “Piacere della carne” si parlerà con Marco Manzi (Pizzeria Giotto) e Jacopo Mercuro (180gr) di come la carne è sempre più spesso protagonista sulla pizza e quale è il modo migliore per utilizzarla. A chiudere i workshop di sabato 28 maggio sarà “Se la pizza la fa lo chef” in cui Michele Leo e Lino Scarallo (Palazzo Petrucci) e Aurora Mazzucchelli (Casa Mazzucchelli) racconteranno come gli chef sempre più spesso portano la pizza in cucina e la inseriscono in menu, ideando anche format che mettono in collegamento forni e fornelli. Domenica 29 maggio sarà il turno di “Come il cacio sulla pizza” e di come il formaggio – tra provocazione e ricerca – si conferma sempre più un ingrediente fondamentale per la pizza. Ne parleremo con Ivano Veccia (Qvinto) e Peppe Iaconelli. Si continuerà con “Pizza Girls” un incontro dedicato alle donne in pizzeria che vedrà la partecipazione di Roberta Esposito (La Contrada), Francesca Calvi (Pizza 360gradi), Nausica Ronca (Nonna Nannina) e Federica Mignacca. Si chiude con “Dal vino alla pizza: lieviti selezionati vs selvaggi” che racconterà di come la gestione dei lieviti è uno dei temi tipici che seguono il rinascimento della pizza in Italia da 10anni a questa parte, interviene Carlo Di Cristo (Foorn). |
Ma, La Città della Pizza sarà per tutti gli appassionati anche un’occasione straordinaria per carpire i segreti dei migliori maestri pizzaioli d’Italia. Grazie ai laboratori infatti, i pizza lover potranno seguire in prima persona, con le mani in pasta, i preziosi consigli dei professionisti. |
Tra i tanti in calendario, “I Topping della pizza” che vedrà salire in cattedra Petra Antolini (Settimo Cielo), regina degli impasti, ma soprattutto dell’utilizzo delle materie prime sulla pizza; “La Pizza nel ruoto” con Alessio Mattaccini (Spiazzo) che racconterà un rito antico, una piccola meraviglia della tradizione domestica; “La pizza alla romana” spiegata da Andrea Renzi (La Mangiatoia). |
Uno spazio importante sarà poi quello dato al Pane&Olio, due preziosi e antichi totem alimentari del territorio italiano. Oltre ai corsi sull’olio extravergine di oliva tenuti negli spazi dalla Fondazione Evo School, ci saranno tre laboratori dedicati ai più piccoli in cui grandi maestri panificatori si alterneranno parlando di pane, ma anche di cibo buono e merenda sana. I maestri panificatori coinvolti sono Massimo Stocchi (Il forno degli amici), Francesco Arnesano (Lievito, pizza, pane). |
Sempre per i bambini dai 5 ai 12 anni, i Kids Lab organizzati da AVPN – Associazione Verace Pizza Napoletana in collaborazione con Ooni – Forni per Pizza. Il programma è quello di dedicare 2 giorni ad insegnare ad impastare, ammaccare, stendere l’impasto in un percorso alla scoperta della vera pizza napoletana. Tutti gli incontri sono gratuiti e prenotabili in loco fino a esaurimento posti. |
Dopo il successo delle precedenti edizioni e grazie alla collaborazione di Luciana Squadrilli, si inaugura il nuovo palcoscenico riservato ai pizzaioli emergenti: Stand Up Pizza, il contest al quale partecipano nuovi talenti e artigiani esperti per farsi conoscere e presentare il proprio modo di intendere la pizza. Tutti i concorrenti dovranno realizzare, “live”, una pizza con i prodotti della dispensa messa a disposizione dall’organizzazione e dai partner de La Città della Pizza, spiegando il tipo di impasto proposto e l’utilizzo degli ingredienti. La sfida prevede inoltre l’uso obbligatorio di un ingrediente a sorpresa, svelato sul momento. A giudicare le ricette dei pizzaioli sarà una competente giuria di addetti ai lavori, composta da noti pizzaioli, chef e giornalisti. Il vincitore di Stand Up Pizza entrerà di diritto con la sua “casa” nella prossima edizione de La Città della Pizza Roma e riceverà una fornitura di prodotti messa a disposizione dai partner. |
“Un’offerta convegnistica e didattica – sottolinea Emiliano De Venuti, CEO di Vinòforum e ideatore de La Città della Pizza – quanto mai ricca e varia. La manifestazione infatti rimane a tutti gli effetti un momento essenziale di incontro per gli addetti ai lavori, che i questi due giorni trovano la nostra iniziativa un ideale palcoscenico di confronto.” |