Tratto dal primo romanzo della trilogia dark sui sopramorti firmata da Chiara Palazzolo, pubblicato nel 2005, nel film Non mi uccidere diretto da Andrea De Sica e con Alice Pagani e Rocco Pagano, la morte non è la fine, bensì il principio. Mirta ha vent’anni. E’ intelligente, bella, con una famiglia normale alle spalle. Un giorno conosce Robin, dieci anni più di lei, affascinante, misterioso. E’ il colpo di fulmine. Gli ingredienti del loro rapporto sono un grande amore e l’eroina. Saranno fatali per entrambi. Si erano giurati di non lasciarsi mai e Mirta mantiene la promessa. Qualche giorno dopo il funerale, esce dalla tomba, ma di Robin nessuna traccia.
De Sica rende benissimo la presa di coscienza graduale della protagonista sulla sua nuova situazione, mostrandoci l’inevitabile trasformazione di Mirta, ragazza ingenua e fortemente idealista, in Luna, la sopramorta intrappolata in un corpo di cui non riesce a controllare né la forza, né la fame. Solo l’amore per Robin rimane, e solo quello la spinge a restare a vegliare sulla sua tomba, in attesa che esca anche lui. In più è braccata dai Benandanti, una specie di cacciatori di streghe.
Le ambientazione gotiche e le musiche dark composte dallo stesso regista, figlio del musicista Manuel De Sica e nipote del grande Vittorio, farebbero pensare a Twilight. Un confronto respinto dallo stesso De Sica che precisa:”Il film è un coming of age a volte anche brutale che si è ispirato al romanzo della Palazzolo mettendo al centro la storia d’amore. Un’impostazione insomma più drammatica e violenta che vuole prendere le distanze dalla saga con Robert Pattinson e Kristen Stewart , “un melò travestito da horror soprannaturale“.
Dopo I figli della notte del 2017, Andrea De Sica torna a riflettere sul passaggio dall’adolescenza all’età adulta, vissuto naturalmente senza mezze tinte: grandi amori, dolori terribili. “Da adolescenti ci si sente spesso soli, messi sotto dalla vita, dei mostri isolati: e qui Mirta è una ragazza con tutti quei problemi e con altri ancora che la costringono a imparare a sbranare la vita“. Sul suo percorso Mirta incontrerà vari personaggi tra cui Sara, Silvia Calderoni, con cui stringerà un legame molto forte. “Sono rimasto sempre affascinato dal patto di solidarietà che unisce le donne e permette loro avere l’ultima parola in un mondo che cerca di sottometterle.”
Nel cast anche Anita Caprioli e Sergio Albelli, nel ruolo dei genitori di Mirta, e poi Silvia Calderoni, Fabrizio Ferracane e Giacomo Ferrara. Non mi uccidere sarà dal 21 aprile disponibile su Apple Tv app, Amazon Prime Video, Youtube, Google Play, TIMVISION, Chili, Rakuten TV, PlayStation Store, Microsoft Film & TV e su Sky Primafila e Mediaset Play Infinity.