Tra i libri più interessanti l’attesissimo di Alicia Gimenez Bartlett ‘Autobiografia di Petra Delicado’ e il primo, ‘Il nodo Windsor” di una nuova serie di gialli di Sj Bennett con protagonista la Regina Elisabetta nei panni di investigatrice segreta.
In Adesso è qui di Maria Pia Veladiano, un gruppo di donne si unisce per alleviare il dolore e lo smarrimento di una zia malata di Alzheimer. Nel romanzo di Maggie O’Farrell ‘Nel nome del figlio. Hamnet’, si racconta della famiglia di Shakespeare colpita dal dolore per la morte del figlio dello scrittore a soli undici anni per peste. Nell’esordio ‘Il salto’ della Lappert che mette in scena un intreccio di destini intorno a una enigmatica giovane donna.
‘Ladies’ (La nave di Teseo) di Patrizcia Highsmith ambientato a New York e nei sobborghi, è una raccolta di sedici storie sul ruolo delle donne. Un romanzo di madri e di figlie, di amiche ‘Sembrava bellezza’ (Mondadori) di Teresa Ciabatti. Scrive la storia di una donna simbolo di dignità ed emancipazione, ispirandosi a Franca Viola, la prima a rifiutare, nella Sicilia del 1965, il matrimonio riparatore con l’uomo che l’aveva sequestrata e stuprata. Emma Cline con le storie di Daddy (Einaudi Stile libero) indaga gli angoli oscuri dell’animo unamo, le linee di frattura del potere tra uomini e donne, genitori e figli, passato e presente. ‘L.A. Woman’ (Bompiani) di Eve Babitz nella traduzione di Tiziana Lo Porto con due donne che abbagliano chiunque le incontri. Attese anche Laetitia Colombani ‘Icon l palazzo delle donne’ (Nord) e Joyce Carol Oates, la più grande scrittrice americana vivente, con ‘Rischi di un viaggio nel tempo’ (La nave di Teso).
Laura Imai Messina torna a raccontare il Giappone nel suo nuovo romanzo ‘Le vite nascoste dei colori’ (Einaudi). Mentre Jessica Fellowes, firma il noir ‘L’amica d’infanzia’, Mondadori, che esplora il confine di un’amicizia pericolosa e malata.
Tra gli esordi, per Rizzoli Emilie Pine, che nel memoir ‘Appunti per me stessa’ (Rizzoli), parla in sei racconti a tutte le donne e Ashley Audrain che ne ‘La spinta’ compie un viaggio ipnotico nella psiche di una donna a cui nessuno è disposto a credere.
Da segnalare Antonella Lattanzi che in ‘Questo giorno che incombe’ (HarperCollins) riscrive, tra verità e finzione, una storia vera ispirata a un episodio di cronaca avvenuto a Bari nel palazzo dove l’autrice è cresciuta. ‘Il valore affettivo’ (Einaudi Stile libero) di Nicoletta Verna racconta una tragedia familiare moderna. Francesca Serafini con un giallo dal titolo ‘Tre madri’ (La nave di Teseo), Maria Grazia Calandrone nell’autobiografico ‘Splendi come vita’ (Ponte alle Grazie) e ‘L’inganno delle buone azioni’ di Kiley Reid.