Da martedì 15 dicembre MioCinema ha inaugurato una rassegna dedicata a Ken Loach, uno dei registi più amati di sempre. L’evento ès tato presentato dallo stesso regista britannico insieme a Gian Luca Farinelli, direttore della Cineteca di Bologna.
Autentico, emozionante, lucidissimo. Da oltre 50 anni Ken Loach porta sul grande schermo la working class, raccontando le vite degli ultimi, dei dimenticati e dei più vulnerabili, storie di dignità e riscatto umano che entrano nel cuore per non uscirne mai più. La scelta costante di temi sociali e politici è il segno distintivo che lo ha reso uno dei registi più riconoscibili e amati in tutto il mondo, oltre ad essere uno dei cineasti europei più apprezzati dalla critica.
Sono innumerevoli i riconoscimenti che Ken Loach ha avuto nel corso della sua carriera: oltre ad essere uno dei pochi registi ad essere stato premiato due volte con la Palma d’Oro al Festival di Cannes, tra i vari premi anche il Leone alla Carriera ricevuto dalla Mostra di Venezia, l’Orso d’Oro alla Carriera ricevuto dalla Berlinale, il Pardo d’Onore dal Festival di Locarno e il Premio alla Carriera dei prestigiosi EFA.
MioCinema presenta al pubblico una retrospettiva di alcuni suoi film come “Terra e Libertà”, “Sweet Sixteen”, “Il vento che accarezza l’erba” (Palma d’Oro a Cannes 2006), “Il mio amico Eric”, “La parte degli angeli” e “Io, Daniel Blake” (Palma d’Oro a Cannes 2016), insieme ad altri titoli, tutti espressione di un cinema impegnato, attento all’attualità e carico di umanità.
Considerato a più riprese un regista necessario, portavoce di tutte quelle denunce sociali per cui gli ultimi sono costretti a restare ultimi, e per il costante impegno nel cercare di smuovere le coscienze e di far aprire gli occhi quando invece vorrebbero restare chiusi. Un cinema sempre intenso e attuale, filtro di storie comuni, storie che suscitano indignazione e commozione perché raccontano da vicino le vite di tanti esseri umani.