Le date sono di quelle importanti. Il 2 ottobre a Faenza, torna il Mei, Meeting delle Etichette Indipendenti, la più importante rassegna della musica indipendente italiana, che con questa edizione celebra i suoi 25 anni. Una lunga attività che insieme alle tante edizioni speciali (a Bari, Roma e in altre città), ha registrato più di 1 milione di presenze. Ben 5mila realtà musicali coinvolte in expo e convegni e 1000 giornalisti (più di 100 dal resto d’Europa) che hanno parlato del MEI contribuendo a renderla la più importante vetrina della nuova e nuovissima musica italiana.
La manifestazione fondata e diretta da Giordano Sangiorgi, è stata la piattaforma di lancio della nuova scena indipendente italiana con artisti che sono diventati pilastri della musica in Italia (tra gli altri Diodato, Afterhours, Bluvertigo, Marlene Kuntz, CSI, Pitura Freska, Baustelle, Caparezza, Negramaro, Brunori Sas, Perturbazione, Marta sui Tubi, Offlaga Disco Pax, e tantissimi altri ) e ha premiato emergenti oggi considerati punte di diamante della nuova scena artistica del nostro Paese (come Ermal Meta, Fulminacci, Lo Stato Sociale, Ghali, I Cani, Canova, Calcutta, Zibba, Mirkoeilcane, Le Luci della Centrale Elettrica, Motta, Colapesce, Cosmo e tanti altri). Tanti sono stati anche gli artisti che hanno mosso i loro primi passi proprio al MEI, come ad esempio Daniele Silvestri che nel 1997 allestì un suo stand espositivo e più recentemente i Maneskin, che al MEI di Faenza hanno realizzato una delle loro primissime esibizioni fuori da Roma.
Grande attesa quindi per l’edizione 2020, che fino al 4 ottobre ha in programma tante iniziative, tra concerti in piazza, convegni, mostre e contenuti esclusivi in streaming per il nuovo format online ExtraMeiWeb.
Tra gli eventi più attesi, il 4 ottobre con la presentazione del libro della giornalista musicale Francesca Amodio “L’OSTERIA DEL PALCO. Storie gastromusicali di musicisti on the road” (Polaris Editore), un particolare omaggio alla storia del MEI che celebra lo sposalizio tra musica, viaggio e gastronomia. Con la prefazione di Omar Pedrini, il libro raccoglie 25 interviste ad alcuni degli artisti che in questi 25 anni hanno segnato la storia della rassegna: dagli Zen Circus a Fulminacci, da La Rappresentante di Lista a Riccardo Sinigallia, dai Perturbazione a Mauro Ermanno Giovanardi.
«Qui dentro troverete interviste straordinarie dove musicisti e cantanti raccontano il loro rapporto con il cibo e la loro musica – dichiara Omar Pedrini nella prefazione – Dalle osterie care agli Zen Circus al ristorante in Grecia della famiglia Sinigallia, passando per la rocambolesca avventura sanremese dei Perturbazione, scoprirete posticini frequentati dalla grande carovana della musica indipendente, luoghi intimi o dell’anima di altri che qui consegnano le loro privatissime emozioni e i loro posti del cuore e del palato. Insomma un bel libro che potrebbe anche diventare una vera e propria guida on the road per appassionati di musica, viaggi e buon cibo».
Anche quest’anno al MEI sarà consegnato uno dei più importanti riconoscimenti della rassegna, il Pivi 2020 – Premio italiano videoclip indipendente, che premierà il miglior videoclip indipendente dell’anno fra quelli usciti tra il 1° Settembre 2019 e il 30 Giugno 2020. Inoltre, durante questa edizione, sarà assegnato anche il Premio Speciale #FattoeVistoinCasa alla migliore opera video realizzata durante il lockdown.
Le iscrizioni sono aperte fino al 31 luglio. Tutti gli artisti, le etichette, gli uffici stampa interessati a inviare le candidature, possono scrivere all’indirizzo mei@materialimusicali.it con oggetto “PIVI 2020” entro il 31 Luglio 2020. Per maggiori informazioni consultare il sito www.meiweb.it.
Intanto, appuntamento domenica 19 luglio, dalle ore 19.00, con l’anteprima MEI 2020 “A Basso Volume”, una manifestazione dedicata a Paolo Borsellino in diretta streaming sul sito e sui social ufficiali del MEI. L’evento indagherà il rapporto tra musica e lotta alla criminalità attraverso brani, interventi, letture, video e tanti altri contributi. Fra gli ospiti musicali, confermati i cantautori Francesco Baccini e Peppe Voltarelli, il rapper Maurizio Musumeci in arte Dinastia, Daniele Guastella feat. Luca Madonia (già vincitore di Musica contro le Mafie), Le Frequenze di Tesla e l’Orchestra “Falcone Borsellino” dell’ente no profit La Città Invisibile.