Oltre 140 grandi vignaioli toscani e 700 vini saranno presenti alla XIII edizione di Terre di Toscana domenica 1 marzo e lunedì 2 marzo a Lido di Camaiore (Lu): una selezione imperdibile di cantine toscane simbolo della qualità enologica di una regione tra le più vocate alla vitivinicoltura. Centoquaranta le realtà presenti, raccontate ai banchi di assaggio dai produttori stessi, che presenteranno alla stampa, ai wine lovers e agli addetti ai lavori le ultime annate, ma non solo, delle loro preziose etichette.
Le cantine proposte dal team di Acquabuona.it, testata giornalistica on line tra le più storiche ed accreditate d’Italia nonché organizzatrice di “Vini d’Autore – Terre d’Italia”, manifestazione dedicata all’eccellenza enoica nazionale che si svolge in Versilia nel mese di maggio di ogni anno, rappresentano ai massimi livelli i più importanti distretti vitivinicoli regionali, grazie ad un mosaico che disegnerà una mappa intrigante di tutta l’eccellenza vinicola toscana.
Domenica 1 marzo, alle ore 15, si terrà “Brunello, i territori ed una grande annata”, degustazione condotta dal giornalista Fernando Pardini, direttore della testata Acquabuona.it e tra gli organizzatori di Terre di Toscana, volta a scoprire quale sia il timbro di uno specifico terroir dentro a un vino, traguardandolo attraverso la lente prospettica di un grande millesimo, il 2010.
Sempre domenica, alle ore 17, saliranno sul palco i vini dolci toscani per la degustazione “Dulcis in fundo” guidata dal giornalista Massimo Zanichelli, vero e proprio maestro del genere, autore dell’opera “Il grande libro dei vini dolci d’Italia” per Giunti Editore e collaboratore della testata acquabuona.it, che vedrà come protagonisti otto straordinari esempi di vini passiti provenienti da territori differenti.
L’ultima degustazione guidata sarà dedicata a un noto vino-vitigno internazionale, il Syrah (o la Syrah), che in Toscana ha saputo ritagliarsi negli ultimi decenni uno spazio sempre più importante e qualificante. “La via toscana del Syrah”, presentata dal giornalista Fernando Pardini, si svolgerà lunedì 2 marzo alle ore 15.30 e costituirà una ghiotta occasione per conoscere espressioni, stili e territori.
Passando da un banco all’altro, e degustando il lavoro dei vignaioli, si potranno assaporare icone come Brunello di Montalcino, Chianti Classico, Chianti e Chianti Rufina, Vino Nobile di Montepulciano, Vernaccia di San Gimignano, Morellino di Scansano, così come vini appartenenti a denominazioni nate in tempi più recenti ma di grande appeal come Bolgheri, Val di Cornia, Val d’Orcia, Cortona, Colline lucchesi, pisane e massesi, ed alcune enclave “appartate” ma dal fascino irresistibile come Mugello, Casentino, Versilia e Isola d’Elba.
Anche per questa edizione il lunedì vedrà la presenza non solo delle annate in commercio ma anche di rare vecchie annate, che consentiranno di apprezzare il valore inestimabile dello scorrere del tempo in vini di grande tempra e spessore.
Terre di Toscana, come ogni anno, significherà anche food, con la presenza in sala dedicata di artigiani gastronomi e delle loro deliziose bontà, sia dolci che salate, come salumi, formaggi, carni, conserve, dolci e cioccolato.