Installazioni e performance, sperimentazioni su materiali da riciclo e nuovi tessuti, oltre ad originali rielaborazioni della tradizione coreana. Parliamo delle creazioni degli studenti di Fashion Design dell’Accademia di Belle Arti di Roma realizzate per le giornate di ALTA ROMA 2019. Gli eventi In Accademia e Corea Project sono le occasioni dedicate alle collezioni ed opere originali frutto di studio e lavoro di oltre 30 giovani studenti di diverse discipline, legate comunque alla filiera della moda. Venerdì, 25 gennaio, alle 16.00 nella sede del PRATIBUS DISTRICT , riflettori accesi sulla sfilata Corea Project, progetto nato da una collaborazione con l’Ambasciata della Repubblica di Corea, l’Istituto Culturale Coreano e l’Hanbok Advancement Center. Undici collezioni, interamente pensate e realizzate dagli studenti, con evidente ispirazione celebrativa delle tradizioni coreane, pur mantenendo un’originalità nella lettura delle stesse, da una prospettiva occidentale. Hanbok è il tradizionale costume coreano. È caratterizzato da linee e forme lineari pur avendo subito diverse trasformazioni in una storia lunga 5000 anni, assecondando i cambiamenti della società asiatica. Oggi è ancora indossato in cerimonie formali. La stilista coreana, Young Ae Lee, presenterà dieci abiti con linee esclusivamente tradizionali, altri undici abiti saranno invece la reinterpretazione della tradizione in chiave contemporanea.
Domenica 27 gennaio, dalle 15.30 in poi e fino alle 18:30, presso la sede di via Ripetta 222, i visitatori potranno accedere all’Accademia di Belle Arti con ingresso gratuito. Gli amanti del Fashion Design potranno prendere visione delle ultime creazioni degli studenti del corso in Culture e Tecnologie della moda. In occasione della manifestazione intitolata In Accademia, il Presidente Mario Alì e la Direttrice Tiziana D’Achille introdurranno gli ospiti nelle aule e nei laboratori dell’Accademia. Si potranno quindi ammirare opere, installazioni e performance site specific dei progetti degli studenti dei corsi di Fashion Design di primo e secondo livello. Tanti i temi e le linee da scoprire: dal trench alla tuta da lavoro, dal tessuto rigato alla filosofia giapponese del Wabi Sabi, dalla riproduzione grafica della proprietà del tessuto fino a creazioni realizzate per denunciare la violenza sulle donne, dalla rielaborazione degli scarti di allumini alle stampe serigrafiche su tessuto.