Tutto il meglio della filiera agroalimentare del Mediterraneo, un luogo di opportunità e di scambio culturale ed economico di prodotti della terra, cibi e tradizioni. Torna a Fiera Roma dal 23 al 26 novembre 2018 “Mercato Mediterraneo“, la seconda edizione di una rassegna che quest’anno si presenta come appuntamento professionale indirizzato alla conoscenza e al valore economico, sociale e culturale delle produzioni dai paesi che si affacciano sul Mare Nostrum.
“Mercato Mediterraneo – spiega l’Amministratore Unico e Direttore generale di Fiera Roma Pietro Piccinetti – è un appuntamento con un format originale e una proposta innovativa. È una manifestazione fieristica business-to-business di respiro internazionale, dove si fondono affari e cultura, si sviluppano relazioni, si condividono idee e si costruiscono sinergie tra aziende espositrici e buyer nazionali e internazionali. Con un simile evento dedicato alla filiera agroalimentare – distretto produttivo particolarmente strategico per il Lazio e l’Italia in genere – Fiera Roma risponde al suo compito di promotrice di sviluppo del territorio e del Paese, creando nuove opportunità di affari dentro e fuori l’area del Mare Nostrum. Tutto con la forte consapevolezza che la civiltà del Mediterraneo sia la madre e la matrice di ciò che oggi viviamo”.
Un’imperdibile occasione B2B per favorire il contatto diretto fra aziende e buyer provenienti da tutto il mondo e sviluppare così nuove opportunità di business. Il tutto con uno speciale programma di appuntamenti one-to-one, riservato agli espositori con buyer di alto livello.
Si parte da Roma quindi per parlare di un mercato che è in questo momento storico, il mercato potenzialmente più interessante e dove avverranno gli investimenti internazionali più importanti. Mercato Mediterraneo sarà il luogo dove il tema dell’opportunità che il Mediterraneo offre, verrà declinato in macro ambiti di dibattito, dall’economia al marketing, dall’agricoltura sostenibile al mercato dell’extravergine, passando attraverso i mondi antichi del vino e delle forme del latte.
Tanti i momenti di confronto, formazione e dibattito che animeranno Mercato Mediterraneo: un ricco e interessante palinsesto che vedrà la partecipazione di rappresentanti istituzionali, studiosi ed esperti in arrivo da tutto il mondo tra cui Phil Kafarakis – Presidente della Specialty Food Association e organizzatore dei celebri Fancy Food Show – e Anne E. McBride, Vicedirettore del Torribera Mediterranean Center, sede di Barcellona del Culinary Istitute of America.
Significativa è la partecipazione delle aziende del distretto agroalimentare del Lazio, sostenute da Regione Lazio, Camera di Commercio di Roma e Unioncamere Lazio. Il Ministero degli Affari Esteri ha concesso il patrocinio ai principali eventi culturali della manifestazione.
Sabato 24 prenderanno il via gli Special Focus dell’evento. Per la seconda volta Mercato Mediterraneo ospita una Masterclass di “Food, Wine & Co. – The Italian Food Experience” il Master in Economia e Gestione della Comunicazione e dei Media della Facoltà di Economia dell’Università Tor Vergata a cura di Simonetta Pattuglia, docente di Marketing, Comunicazione e Media all’Università di Tor Vergata, nonché direttore del Master. Una tavola rotonda tenuta da esperti e studiosi della comunicazione e dell’economia, affronterà il tema marketing e comunicazioni innovative per i prodotti agroalimentari del Mediterraneo.
Attraverso le testimonianze di studiosi e produttori, a Mercato Mediterraneo si parlerà di agricoltura e sostenibilità nel seminario curato da Francesco Sottile, docente di Scienze Arboree all’Università di Palermo e consulente per la Fondazione per la Biodiversità Slow Food International, dal titolo “I beni naturali del Med, quale futuro e strategia”. Interverranno docenti e ricercatori di Università italiane che hanno maturato esperienza sui temi della sostenibilità ambientale e agronomica nelle aree del bacino del Mediterraneo e Salvatore Micillo, Sottosegretario al Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare.
Grande protagonista della giornata domenicale sarà la dieta mediterranea, grazie alla presenza di Mdr – Mediterranean Diet Roundtable, prestigioso think tank Usa che studia la dieta mediterranea come segreto per la longevità, promuovendo l’applicazione di questo paradigma alimentare in contesti quali mense ospedaliere e universitarie, scuole, istituzioni e nella preparazione di pasti pronti distribuiti nei supermercati. Saranno ospiti speciali del seminario Phil Kafarakis, presidente della Specialty Food Association e organizzatore dei Fancy Food Show, e Anne E. McBride, Vicedirettore del Torribera Mediterranean Center, in rappresentanza del Culinary Istitute of America, il programma più autorevole per la formazione di chef negli Stati Uniti.
L’Olio Evo, uno dei pilastri della dieta mediterranea, sarà argomento di discussione in una tavola rotonda che approfondirà, con i rappresentanti internazionali del mondo oleario, i temi culturali e agronomici legati al mondo dell’extravergine nel Mare Nostrum. Per l’occasione arriverà direttamente da Madrid, Antonio Luque, presidente Dcoop la più grande cooperativa di olio e olive da tavola e uno dei principali attori nella commercializzazione degli oli d’oliva nel mondo e sarà presente David Granieri, presidente di Unaprol. Tra i relatori è stata invitata Alessandra Pesce, sottosegretario al Ministero delle Politiche Agricole con delega alle politiche olivicole. Novità 2018 è Generazione Olio, uno spazio, ideato e gestito da studenti del Master di Economia e Gestione della Comunicazione e dei Media dell’Università Tor Vergata assieme a tre giovani olivicoltori. Una comunicazione innovativa sensibilizzerà e coinvolgerà i Millennials alla scoperta dell’olio extravergine.
L’area espositiva di Generazione Olio sarà composta da un Oil Bar dove i produttori si alterneranno per le degustazioni e i match con i buyer, e da un grande Tavolo Sociale Sensoriale dove i visitatori di Mercato Mediterraneo potranno apprendere le tecniche di degustazione dell’olio sotto la guida di esperti assaggiatori.
Arricchirà lo spazio di Generazione Olio l’installazione e la messa in opera di un minifrantoio di Oliomio, la linea di macchine per i piccoli produttori realizzata dall’azienda toscana Mori-Tem, che mostrerà in diretta nel corso della manifestazione, come si produce l’olio con questa rivoluzionaria tecnologia.
Lunedì 26, ultima giornata di Mercato Mediterraneo, grande attenzione al vino, al latte e ai suoi derivati. Si parte con le “Le forme del latte dalla Mesopotamia al Digitale”, a cura di Vincenzo Mancino, fondatore di Dol (Denominazione di Origine Laziale) e produttore di uno dei formaggi più antichi d’Italia, il Conciato di San Vittore, nonché promotore di un progetto di inclusione con le donne del carcere di Rebibbia, che lavorano nel caseificio “Cibo Agricolo Libero”, da lui fondato.
Mancino ha aperto nella Capitale i locali ‘Proloco’: a Centocelle, al Pinciano e ora a Trastevere. Un format innovativo che unisce la tradizione della bottega con cucina, tipica di Roma e del Lazio, quella della pizzeria col forno a legna, la scelta rigorosa di ingredienti laziali con le nuove tendenze come gli aperitivi e i cocktail.
“Quale futuro per il vino del Mediterraneo”, fra cambiamenti climatici e rivalutazioni salutistiche, senza tralasciare l’attenzione sullo stato attuale del mondo del vino, sarà l’argomento del seminario tenuto dal docente e giornalista Fabio Turchetti. Il tema chef e ristorazione si terrà nel Restaurant Marketing Conference, un appuntamento organizzato da RistorAgency per capire quali sono le tecniche a disposizione per ottimizzare le performance aziendali dei professionisti del settore.