venerdì, Novembre 14, 2025
  • Arte e Cultura
  • Cinema
  • Attualità
  • Eventi
  • Musica
  • Spettacoli
  • Serie Tv
  • Teatro
  • Televisione
TheSpot.news
  • Arte e Cultura
  • Cinema
  • Attualità
  • Eventi
  • Musica
  • Spettacoli
  • Serie Tv
  • Teatro
  • Televisione
No Result
View All Result
TheSpot.news
No Result
View All Result

La Bangkok Climate Change Conference segna una battuta di arresto nella lotta al cambiamento climatico

Imma Tuccillo Castaldo by Imma Tuccillo Castaldo
14 Settembre 2018
in Spettacoli
Reading Time: 2 mins read
0
La Bangkok Climate Change Conference segna una battuta di arresto nella lotta al cambiamento climatico
600
SHARES
3.3k
VIEWS
Condividi su FacebookCondividi su TwitterCondividi su WhatsappCondividi su Telegram

Nonostante l’allarme lanciato dal Segretario Generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, arriva una nuova battuta di arresto sul fronte della lotta globale al cambiamento climatico. Come riportato dalla BBC, la conferenza internazionale sul cambiamento climatico tenutasi a Bangkok e conclusasi il 9 settembre è stata un ‘quasi’ fallimento. Un’occasione, l’ennesima, per una presa d’atto della inefficienza e dell’inazione politica dei governi, soprattutto dei paesi ricchi, che ad oggi non si pongono la questione come sfida prioritaria a livello locale e globale. La Bangkok Climate Change Conference ha quindi fallito l’obiettivo di avanzare verso il raggiungimento di documento condiviso sulle azioni da intraprendere di concerto contro l’aumento delle emissioni globali di carbonio, da esporre alla conferenza COP24 di Katowice, in Polonia, prevista per il prossimo dicembre. In gioco non c’è solo la definizione di un programma ma gli impegni assunti nel 2015 con la sigla dell’Accordo di Parigi.
Uno degli obiettivi primari dell’accordo di Parigi, a cui aderirono 190 nazioni, è di contenere l’aumento della temperatura globale: mantenersi sotto i 2 gradi Celsius (3,6 gradi Fahrenheit) e quanto più vicino possibile ai 1,5 gradi per il 2100. Sembra la descrizione di uno scenario da film apocalittico, invece è uno degli obiettivi minimi da conseguire, vitale per la sopravvivenza delle nazioni insulari minacciate dall’aumento del livello dei mari.
Patricia Espinosa, Segretaria Esecutiva per la Convenzione Quadro delle Nazioni Unite sul Cambiamento Climatico, ha dichiarato domenica alla conferenza stampa di chiusura dei lavori di Bangkok che la battuta di arresto parziale del programma verso Katowice è da imputare a”progressi limitati” sulla questione dei contributi che le nazioni sviluppate dovrebbero conferire ai paesi in via di sviluppo. Si è detta, tuttavia, “fiduciosa” sul futuro, data l’importanza della questione a livello globale.
Il pomo della discordia che ha portato allo stallo, anche secondo Harjeet Singh, responsabile di Politica Climatica per ActionAid International, è la definizione del supporto e dell’assistenza finanziaria che le nazioni sviluppate dovrebbero fornire ai paesi in via di sviluppo per fronteggiare i disastri naturali causati dai cambiamenti climatici. Per Alden Meyer, direttore di strategia e politica della Union of Concerned Scientists, una ong con sede negli Usa, bisognerà aspettare il prossimo appuntamento in Polonia e sperar che i funzionari che conducono i negoziati trovino il modo “per colmare le profonde differenze emerse sulla questione. L’obiettivo è arrivare ad un accordo a Katowice su di un pacchetto di regole condivise e completo per passare alla fase attuativa dell’Accordo di Parigi.”
Stati Uniti, Australia, Giappone ed Unione Europea hanno rifiutato una definizione chiara dell’ammontare e delle modalità di erogazione di finanziamenti da destinare ai paesi in via di sviluppo; questi ultimi, invece, ‘sponsorizzati’ da Cina, India, Iran, Arabia Saudita e Malesia.
Critiche aspre agli USA anche da Meena Raman, consulente legale di Third World Network: i lobbisti di Washington hanno ribadito la volontà del presidente Donald Trump di ritirare gli Usa dall’Accordo di Parigi, tuttavia si presentano ai tavoli di negoziazione “indebolendo la cooperazione internazionale e rifiutandosi di contribuire al finanziamento e al trasferimento di tecnologia verso i paesi più poveri.”
La speranza che in Usa il dibattito sul cambiamento climatico si sposti su posizioni diverse da quelle espresse dall’amministrazione Trump risiede nella resilienza di migliaia di governatori e sindaci, amministratori delegati di imprese e leader della società civile che si riuniranno questa settimana a San Francisco per il Global Climate Action Summit. È un’occasione da non perdere anche in vista delle ormai imminenti elezioni di Midterm. Non è detto che Donald Trump le superi politicamente indenne.

Tags: climaClimate changeinquinamentoOnu
Share240Tweet150SendShare
Previous Post

Dal Festival di Venezia a Palazzo Merulana il 21 settembre Bookciak, Azione

Next Post

Il Napoli Film Festival compie 20 anni

Imma Tuccillo Castaldo

Imma Tuccillo Castaldo

Ti potrebbero interessare

Stranger Things 5: la premiere globale in attesa dell’uscita del 27/11
Serie Tv

Stranger Things 5: la premiere globale in attesa dell’uscita del 27/11

by Marco Michelli
10 Novembre 2025
CMA3_photocallmattina-3
Serie Tv

Call My Agent! Italia – Al via la terza stagione

by Floriana Lovino
4 Novembre 2025
Stranger Things 5 Foto di Dania Ceragioli
Netflix

Stranger Things chiude il cerchio: i Duffer e il cast a Lucca per salutare i fan

by Dania Ceragioli
2 Novembre 2025
Guerriere la regola dell'equilibrio con Alessandro Gassmann
Serie Tv

Guerrieri – La regola dell’equilibrio con Alessandro Gassmann

by Floriana Lovino
21 Ottobre 2025
Un Professore con Alessandro Gassmann
Spettacoli

“Un Professore 3”: anticipazioni e destino dei Simuel

by Floriana Lovino
20 Ottobre 2025

Articoli + popolari

  • Pumbino

    Pumbino non ce l’ha fatta. E il suo addio commuove il web

    6963 shares
    Share 2784 Tweet 1740
  • Bob Dylan zittisce il pubblico dell’Auditorium di Roma

    2275 shares
    Share 910 Tweet 569
  • “Un uomo di nome Otto”: un’accattivante commedia con Tom Hanks

    2271 shares
    Share 908 Tweet 568
  • Under 30, il premio per i giovani attori italiani

    1880 shares
    Share 752 Tweet 470
  • Antoni Benaiges: Una storia di coraggio e memoria

    1675 shares
    Share 670 Tweet 419

Articoli recenti

Durante la conferenza, Jovanotti presenta l’immagine-simbolo dell’Arca di Loré: un ritratto scenico che racconta lo spirito nomade e visionario del nuovo viaggio

“L’Arca di Loré”: Jovanotti rimette in moto il mondo tra musica, bici e territori

14 Novembre 2025
TUTTOBRUNORI – canzoni e monologhi”, in arrivo nei teatri italiani nel 2026.

Brunori Sas torna al teatro: “TUTTOBRUNORI” è un viaggio dentro la sua storia

13 Novembre 2025
Il Diavolo Veste Prada 2

Il Diavolo Veste Prada 2: il cast originale torna nel sequel atteso del 2026

13 Novembre 2025
Mi manca Van Gogh Foto di Francesca di Paola.

Mi manca Van Gogh al Teatro India

13 Novembre 2025
L’Illusione Perfetta, Now You See Me 3, Quattro Cavalieri, Cinema 2025, Film in uscita, Ruben Fleischer, Jesse Eisenberg

“L’Illusione Perfetta” riporta i Quattro Cavalieri al cinema

12 Novembre 2025
Cineatelier

CineAtelier 2025 – Il cinema che cresce tra le mani dei ragazzi

12 Novembre 2025
Muta-Imago-_-Atomica-©-Eleonora-Mattozzi

“Atomica” di Muta Imago: dialogo tra colpa, coscienza e tecnologia

12 Novembre 2025
“Preghiera per andare in Paradiso con gli asinelli” – L’installazione al rhinoceros di Roma

“Preghiera per andare in Paradiso con gli asinelli” di Raffaele Curi: la spiritualità come rivoluzione poetica

12 Novembre 2025
Stranger Things 5: la premiere globale in attesa dell’uscita del 27/11

Stranger Things 5: la premiere globale in attesa dell’uscita del 27/11

10 Novembre 2025
Predators Badlands il poster

Predator: Badlands, la recensione

7 Novembre 2025

thespot-sito

Privacy Policy - Cookie Policy - Contatti

  • Progetto
  • Contatti
  • Partner
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Roma numero 151 del 19/09/2018

TheSpot.news
Gestisci Consenso Cookie
Utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Lo facciamo per migliorare l'esperienza di navigazione e per mostrare annunci personalizzati. Il consenso a queste tecnologie ci consentirà di elaborare dati quali il comportamento di navigazione o gli ID univoci su questo sito. Il mancato consenso o la revoca del consenso possono influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Sempre attivo
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Gestisci opzioni Gestisci servizi Gestisci {vendor_count} fornitori Per saperne di più su questi scopi
Visualizza le preferenze
{title} {title} {title}
No Result
View All Result
  • Arte e Cultura
  • Cinema
  • Attualità
  • Eventi
  • Musica
  • Spettacoli
  • Serie Tv
  • Teatro
  • Televisione

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Roma numero 151 del 19/09/2018