Tuo, Simon – diretto da Greg Berlanti ed in uscita nelle sale dal 31 maggio – è un film per adolescenti e sugli adolescenti che però dovrebbe essere visto anche dagli adulti. È la resa cinematografica del romanzo di Becky Albertalli dal titolo “Non so chi sei ma io sono qui” (in inglese “Simon vs the homo sapiens agenda”) che racconta del coming out di Simon (interpretato da Nick Robinson), un diciassettenne statunitense che sente di dover tenere segreto il suo orientamento sessuale, persino ai suoi amici. Quando però si innamora di un ragazzo conosciuto online, la decisione di segretezza di Simon verrà messa in discussione.
Tra gli amici e i conoscenti di Simon troviamo anche i giovanissimi ma già noti Katherine Langford (la protagonista della serie Netflix “Tredici”), Alexandra Shipp (la Tempesta degli X-Men), Miles Heizer (anche lui da “Tredici”, dove interpreta Alex Standall) e Keiynan Lonsdale (dalla serie TV e dalla saga “Divergent”). I panni dei genitori sono invece Jennifer Garner e Josh Duhamel.
Il film, pur proponendo un contesto di stampo americano che forse è un po’ lontano dagli adolescenti italiani, affronta senza stereotipi, manierismi e falso perbenismo i temi attualissimi dell’outing e dell’innamoramento online, senza sminuirli né miticizzarli. Greg Berlanti – insieme agli sceneggiatori Elizabeth Berger e Isaac Aptaker – è riuscito in qualcosa di difficilissimo, dove tanti prima di lui avevano fallito miseramente: fare un ritratto del mondo degli adolescenti dal punto di vista di quest’ultimi e non filtrato dalla lente scettica, prevenuta e distante di un adulto.
Questo è senz’altro il punto forte del film, nonché il motivo principale che dovrebbe portare gli adulti nelle sale, anche se Tuo, Simon non è esattamente il tipo di film che spingerebbe un over trenta a passare un sabato sera al cinema. A questo proposito, comunque, è importante non sottovalutare il ruolo svolto dagli adulti del film: in particolar modo dai genitori, ma – perché no – anche dall’eccentrico preside della scuola (Tony Hale).
Nei cinema americani Tuo, Simon è arrivato a marzo ed ha dato inizio ad una rivoluzione. L’impatto è stato tale che una serie lunghissima di celebrità ha deciso di affittare intere sale per portare gratuitamente al cinema più persone possibili così da promuovere il messaggio del film. Tra le star più note, Neil Patrick Harris, David Burtka, Kristen Bell, Matt Bomer, Robbie Rogers e Tyler Oakley. Il denominatore comune? Volersi assicurare che le nuove generazioni non si perdessero il film di cui c’era bisogno da tempo. Il successo è stato enorme, soprattutto tra i giovani, e il film si è già guadagnato quattro nomination ai Golden Trailer Awards e una agli MTV Movie and TV Awards, ma sembra sia solo l’inizio per Tuo, Simon.
Insomma, dal 31 maggio portate al cinema con voi gli amici, ma soprattutto genitori e figli. Come dice Simon, tutti meritano una grande storia d’amore.