“Ciao, Varsavia”, scritto e diretto da Diletta Di Nicolantonio con Carlotta Gamba e Fortunato Cerlino, è stato presentato in anteprima assoluta domani presso l’Auditorium Conciliazione, nell’ambito di Alice nella Città, in concorso nella sezione Onde Corte – Panorama Italia.
Per la regista, il film “nasce da un’urgenza personale e politica: raccontare il corpo femminile non più come superficie da ammirare, ma come campo di battaglia. Volevo raccontare cosa significa vivere in un sistema che ti vuole magra, bella, silenziosa, e disponibile. Un sistema che ti ingabbia anche quando dice di volerti ‘guarire’” ha detto.
Girato tra Italia e Polonia, il cortometraggio, con le musiche di Andrea Guerra, che vede Sara Serraiocco, nell’inedito ruolo di produttrice esecutiva, esplora con sguardo poetico e realistico la complessità dell’essere giovani oggi, tra la ricerca di sé e la pressione dello sguardo altrui.
Per Gamba si è trattato di entrare nella mente e nel corpo di chi lotta ogni giorno contro un disturbo alimentare che mette in discussione la percezione di sé. Tra diete, pubblicità e specchi impietosi, Diana cerca un senso o almeno un peso. Quando riceve l’invito per un casting di lingerie, accetta senza sapere se vuole rinascere o sparire. L’assenza di modelli e di valori diseduca generazioni di ragazze e ragazzi in un mondo dove l’autostima è misurata dalla forma fisica e dalla visibilità sociale. Per adattarsi a ideali estetici irraggiungibili, spesso pagano un prezzo emotivo e psicologico che neppure conoscono.