sabato, Ottobre 11, 2025
  • Arte
  • Attualità
  • Cinema
  • Cultura
  • Eventi
  • Musica
  • Spettacoli
  • Serie Tv
  • Teatro
  • Televisione
TheSpot.news
  • Arte
  • Attualità
  • Cinema
  • Cultura
  • Eventi
  • Musica
  • Spettacoli
  • Serie Tv
  • Teatro
  • Televisione
No Result
View All Result
TheSpot.news
No Result
View All Result

Alphonse Mucha, il mago della bellezza: Roma riscopre il padre dell’Art Nouveau

Con oltre 150 opere, Palazzo Bonaparte celebra l’universo visionario di Alphonse Mucha: un viaggio tra eleganza, sogno e seduzione, dove la femminilità diventa arte e la bellezza una forma di libertà

Monica Straniero by Monica Straniero
8 Ottobre 2025
in Arte
Reading Time: 3 mins read
0
Alphonse Mucha, Art Nouveau, Palazzo Bonaparte, Mostre Roma, Belle Époque, Arthemisia, Fondazione Terzo Pilastro, Venere di Botticelli, Arte contemporanea, Mostre 2025

Alphonse Mucha, Art Nouveau, Palazzo Bonaparte, Mostre Roma, Belle Époque, Arthemisia, Fondazione Terzo Pilastro, Venere di Botticelli, Arte contemporanea, Mostre 2025

590
SHARES
3.3k
VIEWS
Condividi su FacebookCondividi su TwitterCondividi su WhatsappCondividi su Telegram

Aveva un debole per i capelli lunghi e per i fiori. Li intrecciava, li trasformava in cornici, li lasciava arrampicare sulle curve dei corpi femminili come edera. Alphonse Mucha non dipingeva semplicemente donne: le inventava. Le faceva nascere da una linea, da un arabesco, da un soffio di colore. Le sue figure, eteree e sensuali, sono ancora oggi tra i volti più riconoscibili dell’Art Nouveau, quella corrente raffinata e onirica che all’alba del Novecento mise la bellezza al centro di tutto.

Ora, a più di un secolo di distanza, Mucha torna a vivere a Roma, dove Palazzo Bonaparte si trasforma in un teatro di luci, velluti e decorazioni. La mostra “Alphonse Mucha. Un trionfo di bellezza e seduzione” racconta l’universo dell’artista ceco attraverso oltre centocinquanta opere: manifesti teatrali, pannelli decorativi, illustrazioni, calendari. È un viaggio dentro l’immaginario della Belle Époque, quando l’arte si mescolava alla pubblicità, la stampa profumava d’inchiostro e la femminilità diventava un manifesto.

Venere di Botticelli
Venere di Botticelli

C’è Sarah Bernhardt, la diva dei teatri parigini, che Mucha rese immortale con i suoi poster. C’è la grazia sospesa delle sue donne, tutte simili e tutte diverse, icone di un sogno che non finisce mai. Accanto ai capolavori provenienti dal Mucha Museum di Praga, la mostra intreccia epoche e stili, dal Rinascimento all’Ottocento, fino alle soglie del Novecento. Un dialogo continuo tra linguaggi, forme e desideri: dalla Contessa De Rasty di Boldini alla Semiramide (A Babilonia) di Saccaggi, passando per reperti archeologici e opere rinascimentali.

“Mucha è stato un artista poliedrico, un visionario,” spiega Alessandra Taccone, presidente della Fondazione Terzo Pilastro, main partner della mostra. “Ha portato l’arte nelle strade e la bellezza tra la gente. Le sue donne – sensuali, moderne, sicure – sono ancora oggi il simbolo di un’idea di libertà che nasce dall’estetica.”

C’è anche un’ospite d’onore, e non una qualsiasi: la Venere di Botticelli, prestata in via eccezionale dai Musei Reali di Torino. È lei, la dea nata dalla schiuma del mare, a chiudere il cerchio: un dialogo a distanza di secoli tra il Rinascimento e l’Art Nouveau, tra l’ideale di bellezza classica e quello moderno. La Venere e le donne di Mucha si guardano, e in quello sguardo si riflette la stessa promessa – la grazia che resiste al tempo.

“Questa mostra è un omaggio a Mucha ma anche alla bellezza stessa,” racconta Iole Siena, presidente di Arthemisia. “Dalla Venere a Mucha, dall’antico al contemporaneo, attraversiamo un linguaggio che non smette mai di sedurre.”

Alla fine, resta l’immagine di un artista che ha saputo unire pittura, grafica, design e spiritualità. Mucha fu molto più di un decoratore: fu un narratore visivo, un precursore del design moderno, un uomo convinto che l’arte potesse parlare a tutti.
Nei suoi manifesti, nei profili sinuosi delle sue donne, si legge una forma di fede laica: quella che crede nel potere redentore della bellezza.

Tags: Alphonse MuchaArt NouveauArte ContemporaneaArthemisiaBelle EpoqueFondazione Terzo PilastroMostre 2025Mostre RomaPalazzo BonaparteVenere di Botticelli
Share236Tweet148SendShare
Previous Post

Tiramisù sotto la pioggia: Treviso celebra dolcezza e solidarietà

Next Post

Flautissimo 2025 – Tutto quello che avrei voluto dirti… o quasi

Monica Straniero

Monica Straniero

Ti potrebbero interessare

Phantasmagoria Pacis, l’urgenza costruttiva e collettiva di pace parte da Treviso
Arte

Phantasmagoria Pacis, l’urgenza costruttiva e collettiva di pace parte da Treviso

by Elena Marcheggiano Dal Forno
23 Settembre 2025
Treviso diventa un museo a cielo aperto con il Photographic Festival
Arte

Treviso diventa un museo a cielo aperto con il Photographic Festival

by Nancy Galdi
12 Settembre 2025
Antigone, specchio infranto del nostro tempo: Roberto Latini riporta Anouilh a Ostia Antica
Arte

Antigone, specchio infranto del nostro tempo: Roberto Latini riporta Anouilh a Ostia Antica

by Redazione di TheSpot.news
17 Luglio 2025
Damiano Fasso riscrive il Tempo, le sue Chronotopie fino all’8 giugno a Treviso
Arte

Damiano Fasso riscrive il Tempo, le sue Chronotopie fino all’8 giugno a Treviso

by Elena Marcheggiano Dal Forno
3 Giugno 2025
Il sindaco Gualtieri all'inaugurazione della Pride Croisette alle Terme di caracalla
Arte

Roma Pride 2025: La Pride Croisette accende la Capitale

by Monica Straniero
29 Maggio 2025

Video

thespot-sito

Privacy Policy - Cookie Policy - Contatti

  • Progetto
  • Contatti
  • Partner
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Roma numero 151 del 19/09/2018

TheSpot.news
Gestisci Consenso Cookie
Utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Lo facciamo per migliorare l'esperienza di navigazione e per mostrare annunci personalizzati. Il consenso a queste tecnologie ci consentirà di elaborare dati quali il comportamento di navigazione o gli ID univoci su questo sito. Il mancato consenso o la revoca del consenso possono influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Sempre attivo
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Gestisci opzioni Gestisci servizi Gestisci {vendor_count} fornitori Per saperne di più su questi scopi
Visualizza le preferenze
{title} {title} {title}
No Result
View All Result
  • Arte
  • Attualità
  • Cinema
  • Cultura
  • Eventi
  • Musica
  • Spettacoli
  • Serie Tv
  • Teatro
  • Televisione

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Roma numero 151 del 19/09/2018

 

Caricamento commenti...
 

Devi effettuare l'accesso per postare un commento.