Dal centro storico sospeso sul mare alle piazze che diventano platee a cielo aperto: per una settimana Ortigia si trasforma in un laboratorio di cinema e arti visive. La 17ª edizione dell’Ortigia Film Festival, in programma dal 20 al 27 settembre, conferma la vocazione internazionale e il carattere diffuso che l’hanno reso uno degli appuntamenti più vitali dell’autunno cinematografico italiano.
Quest’anno il tema è ambizioso e diretto: “Cinema ed Eros. L’amore salverà il mondo”. Un invito a riflettere sulla forza trasformativa del desiderio e della passione, in un presente segnato da conflitti e fratture. «Immaginare che ci sia uno Stato che bombarda civili e ospedali è terribile. Anche per questo la voce del cinema è fondamentale», ha sottolineato il sindaco di Siracusa Francesco Italia, annunciando che il Teatro Comunale ospiterà parte delle proiezioni.
Otto anteprime mondiali e tre europee
Il programma 2025 è denso: 8 anteprime mondiali, 3 europee, 5 nazionali e 16 regionali. Le sezioni competitive restano tre – Lungometraggi italiani, Documentari internazionali e Cortometraggi – affiancate da percorsi tematici come Cinema Women, La Voce del Mare e Cinema & Musica.
Tra i titoli attesi spiccano Orfeo di Virgilio Villoresi, Le città di pianura di Francesco Sossai con Filippo Scotti, Nero di Giovanni Esposito e 6:06 di Tekla Taidelli. Il documentario Lasciateci perdere di Niccolò Ferrero debutterà in anteprima mondiale, mentre il concorso cortometraggi raccoglie voci emergenti dall’Italia e dal mondo, da Le energie dell’universo di Luciana Perrino a Quem se move di Stephanie Ricci.
Volti e storie da tutta Italia e oltre
Il festival sarà animato da una costellazione di ospiti: Fabrizio Gifuni, Ambra Angiolini, Barbara Bouchet, Virgilio Villoresi, Elisa Amoruso, Piros Zankay, Giovanni Esposito, Sara Fgaier, Antonio Maria Castaldo, Tekla Taidelli, Roberto Andò, Filippo Scotti, Filippo Luna, Alessandro Federico, Levente Molnàr, Alissa Jung, Lucia Sardo, Stefano Lorenzi, Beatrice Bordone Bulgari, e molti altri. Incontri, masterclass e dialoghi con il pubblico renderanno Siracusa una piazza aperta alle storie e alle idee.
Arte, mare e musica
A inaugurare il festival, il 20 settembre, sarà “OFF in metamorfosi. Eros e Luce”, una mostra ospitata all’Ortea Palace Hotel che espone Eros, l’opera-manifesto di Domenico Pellegrino ispirata alla pittura vascolare ellenistica.
Il mare, protagonista di Ortigia, entra in programma con La Voce del Mare, che unisce ecologia e ricerca visiva con titoli come Shark Preyed di Marco Spinelli e A Blue Frontier di Dinis M. Costa. Cinema & Musica offrirà invece ritratti sonori, da Franco Califano – Nun ve trattengo a Fabi Silvestri Gazzè – Un passo alla volta.
Un festival radicato e in crescita
Le proiezioni si terranno tra Arena Minerva, Sala Teatro Massimo e Sala Vittorini, con la serata finale del 27 settembre dedicata alle premiazioni e a un doppio incontro condotto da Laura Delli Colli. Le giurie saranno guidate da figure come Isabella Cocuzza, Valentina Cervi, Corrado Fortuna, e l’astrologo e divulgatore Simon & the Stars, affiancato da Lucrezia Lante della Rovere ed Ester Pantano.
Diretto da Lisa Romano e Paola Poli, il festival è sostenuto da MiC, Regione Siciliana e Comune di Siracusa, con il patrocinio di SIAE e la medaglia del Presidente della Repubblica. Una rete che conferma come l’Ortigia Film Festival non sia solo una vetrina di cinema, ma una piattaforma culturale che intreccia creatività e territorio, capace di portare a Siracusa nuove geografie del racconto cinematografico.