Dopo anni di palchi italiani, Mannarino ha varcato i confini con il suo primo tour internazionale: una tournée europea che ha lasciato il segno. Organizzato da Vivo Concerti, Vigna PR e Concerto Music, European Tour 2025 ha segnato un nuovo capitolo nella carriera del cantautore, attualmente al lavoro su un disco di inediti.
In scena, un artista che non somiglia a nessun altro. Erede dichiarato – e riconosciuto – della scuola cantautorale che da Paolo Conte arriva a Fabrizio De André, Mannarino ha portato nei club più importanti d’Europa un viaggio musicale fatto di ritmo, parola e visione. Un racconto in musica che attraversa la sua intera discografia, da Bar della Rabbia a V, passando per Supersantos, Al Monte e Apriti Cielo.
La voce, profonda e ruvida, ha trovato nuova risonanza nei teatri e nei club europei, sostenuta da una formazione affiatata e raffinata: Alessandro Chimienti alle chitarre, Lavinia Mancusi al violino e ai cori, Vincenzo Lato alle percussioni e Marco Bardoscia al basso. Insieme, hanno costruito uno spazio sonoro che unisce radici popolari e slanci contemporanei.
Il tour è partito il 5 maggio dal Razzmatazz di Barcellona (sold out), per poi toccare Madrid, Valencia, Parigi, Utrecht, Bruxelles, Londra, Colonia e Zurigo. Tutto esaurito ovunque, a conferma che la voce di Mannarino, con la sua lingua meticcia e il suo stile inconfondibile, sa parlare anche fuori dall’Italia.
Un successo costruito senza scorciatoie, che conferma una volta di più come si possa portare avanti un’identità musicale forte e riconoscibile, anche su un palco lontano. E farlo in sold out.