venerdì, Novembre 21, 2025
  • Arte e Cultura
  • Cinema
  • Attualità
  • Eventi
  • Musica
  • Spettacoli
  • Serie Tv
  • Teatro
  • Televisione
TheSpot.news
  • Arte e Cultura
  • Cinema
  • Attualità
  • Eventi
  • Musica
  • Spettacoli
  • Serie Tv
  • Teatro
  • Televisione
No Result
View All Result
TheSpot.news
No Result
View All Result

La dozzina inquieta del Premio Strega 2025

Dodici libri, dodici ferite aperte: il Premio Strega 2025 ci consegna una letteratura che rinuncia alla gloria per tornare a farsi sintomo del nostro tempo

Monica Straniero by Monica Straniero
19 Aprile 2025
in Arte e Cultura
Reading Time: 3 mins read
0
La cinquina del Premio Strega 2025

La cinquina del Premio Strega 2025

596
SHARES
3.3k
VIEWS
Condividi su FacebookCondividi su TwitterCondividi su WhatsappCondividi su Telegram

Succede sempre così, ogni anno, come se fosse la prima volta: ci si ritrova davanti a un tavolo, in una sala nobile del centro di Roma, e si pronunciano nomi e titoli. Ma sotto quell’apparente cerimonia ripetitiva, il Premio Strega compie ogni volta un’operazione fragile e rischiosa: prova a misurare, con lo strumento imperfetto della letteratura, la temperatura di un paese intero.

Nella Sala del Tempio di Vibia Sabina e Adriano si è presentata la dozzina dei libri che quest’anno proveranno a contendersi il premio più importante della narrativa italiana. C’erano le autorità, certo. Le istituzioni che lo rendono possibile. Ma soprattutto c’era l’aria un po’ sospesa di chi, ancora, vuole credere che le storie servano a qualcosa. O almeno a non dimenticare troppo in fretta chi siamo.

A presentare i titoli è stata Melania G. Mazzucco, presidente del Comitato direttivo, con quella limpidezza disillusa che le è propria, come se parlasse tanto di romanzi quanto di diagnosi. E in effetti, l’impressione che si ricava da questa selezione è proprio questa: la narrativa italiana di quest’anno, prima ancora di essere una competizione letteraria, sembra un grande consultorio psichico. La follia attraversa i dodici libri selezionati come un filo conduttore inevitabile: sbriciolamento dell’Io, crolli silenziosi, depressioni opache, identità che si spezzano al contatto con la realtà.

Ci sono storie intime e dolorose, come quella che Nadia Terranova affida a Quello che so di te, o come L’anniversario di Andrea Bajani, dove la fine di un amore diventa occasione per misurare il tempo interiore. C’è l’ironia inquieta di Paolo Nori, che in Chiudo la porta e urlo sembra parlare la lingua stessa dell’ansia contemporanea. Deborah Gambetta porta nella narrativa il pensiero febbrile di Gödel in Incompletezza, mentre Wanda Marasco, con Di spalle a questo mondo, attraversa Napoli come uno spettro lirico. C’è un’eco politica e biografica nel libro di Giorgio van Straten dedicato a Nada Parri, La ribelle, e un lirismo della perdita in Perduto è questo mare di Elisabetta Rasy. E poi ancora Valerio Aiolli con la sua malinconica Portofino blues, Saba Anglana e la sua Signora Meraviglia tra identità e racconto orale, Michele Ruol che in Inventario di quel che resta dopo che la foresta brucia scrive tra le ceneri del presente, Elvio Carrieri che con Poveri a noi racconta la marginalità senza sconti, e Renato Martinoni che in Ricordi di suoni e di luci riporta alla luce la follia fragile di un poeta dimenticato.

E così, più che romanzi, molti dei libri candidati sono mappe dell’Io. Biografie, memoir, confessioni, autofiction: generi che sembravano transitori, ora diventano la lingua madre della narrativa italiana. Il racconto non si proietta più sul mondo, ma su se stessi. Non si inventano trame. si cerca di capire perché ci sentiamo come ci sentiamo.

La lingua che regge tutto questo è spesso spoglia, precisa, scarnificata. L’italiano dei libri della dozzina non cerca più l’effetto, ma la tenuta e in alcuni casi affiora il dialetto come richiamo genetico ad un’origine da cui partire per comprendere ciò che è venuto dopo. Di dire che sì, il mondo è quello che è, ma almeno il linguaggio possiamo ancora sceglierlo. E se la narrativa si fa testimonianza dell’instabilità, non è per disperazione, ma per un’intuizione precisa: solo dicendo il vero – anche se scomodo, anche se sgradevole – possiamo forse restare umani.

Anche il premio, nella sua struttura, sembra voler riflettere questa complessità. Non più un voto solo romano, ma una giuria ampia, diffusa, policentrica: dai 400 Amici della domenica ai 245 giurati all’estero selezionati dagli Istituti italiani di cultura, fino ai lettori forti e ai circoli di lettura.

La serata dei finalisti sarà il 4 giugno, nel Teatro Romano di Benevento, luogo che sa di tempo antico e di nuovi inizi. Il vincitore verrà proclamato il 3 luglio nei giardini di Villa Giulia, come da tradizione, in diretta Rai. E intanto, intorno alla dozzina, si muoverà lo Strega Tour: scuole, festival, librerie, città. Non tanto per promuovere i libri, ma per farli respirare. Per capire se, davvero, sono vivi.

Tags: autofictiondozzina Premio Stregaletteratura contemporaneaMelania G. Mazzucconarrativa italianaPremio Strega 2025romanzi finalisti
Share238Tweet149SendShare
Previous Post

Achille Lauro e il canto dei Comuni Mortali

Next Post

Nuovi Talenti LAB: un laboratorio per i registi di domani, oggi

Monica Straniero

Monica Straniero

Ti potrebbero interessare

La parete luminosa di Velo con slogan, icone e reinterpretazioni grafiche dello spicchio
Sapori&Gusto

Velo x Qwerty Project: tre anni di Poetic Area a Latina

by Paola Medori
19 Novembre 2025
“Preghiera per andare in Paradiso con gli asinelli” – L’installazione al rhinoceros di Roma
Arte e Cultura

“Preghiera per andare in Paradiso con gli asinelli” di Raffaele Curi: la spiritualità come rivoluzione poetica

by Monica Straniero
12 Novembre 2025
Il Vizio a Roma
Sapori&Gusto

Il Vizio Roma – Tra Tokyo e Piazza Barberini

by Monica Straniero
5 Novembre 2025
L’interno della nuova Città del Cioccolato a Perugia, allestita nell’ex Mercato Coperto: un percorso immersivo dedicato alla storia e alla cultura del cacao
Sapori&Gusto

Perugia, la città che si riscopre di cioccolato

by Monica Straniero
28 Ottobre 2025
Diana Del Bufalo
Arte e Cultura

Red carpet e buone cause: la magia di Best Movie Worlds alla Festa del Cinema

by Floriana Lovino
21 Ottobre 2025

Articoli + popolari

  • Pumbino

    Pumbino non ce l’ha fatta. E il suo addio commuove il web

    6964 shares
    Share 2785 Tweet 1741
  • Bob Dylan zittisce il pubblico dell’Auditorium di Roma

    2275 shares
    Share 910 Tweet 569
  • “Un uomo di nome Otto”: un’accattivante commedia con Tom Hanks

    2272 shares
    Share 909 Tweet 568
  • Under 30, il premio per i giovani attori italiani

    1881 shares
    Share 752 Tweet 470
  • Antoni Benaiges: Una storia di coraggio e memoria

    1677 shares
    Share 671 Tweet 419

Articoli recenti

Carosello in Love: l’amore ai tempi della prima tv Rai

Carosello in Love: l’amore ai tempi della prima tv Rai

20 Novembre 2025
GUSTA: piatti di stagione, calici di rosato e un servizio attento che accompagna l’esperienza dalla cucina al tavolo

GUSTA di Roma inaugura un nuovo corso

20 Novembre 2025
Elodie Show 2025

Elodie conquista i palasport: una comunità che la segue, non solo un pubblico

20 Novembre 2025
Il poster di “Natale senza Babbo”: Alessandro Gassmann e Luisa Ranieri nei panni di Nicola e Margaret, protagonisti della nuova commedia natalizia Prime Video

“Natale senza Babbo”, Ranieri e Gassmann: “Il Natale cambia. E anche i ruoli”

20 Novembre 2025
Annalisa nuovo album

“Esibizionista”, il nuovo singolo di Annalisa

19 Novembre 2025
La parete luminosa di Velo con slogan, icone e reinterpretazioni grafiche dello spicchio

Velo x Qwerty Project: tre anni di Poetic Area a Latina

19 Novembre 2025
The Running man Locandina del film

Edgar Wright reinventa The Running Man

19 Novembre 2025
Lo Schiaffo Manifesto

“Lo schiaffo”: quando la verità diventa un superpotere e una condanna collettiva

19 Novembre 2025
Glinda ed Elphaba si ritrovano in una scena chiave del nuovo capitolo, un momento di confronto che anticipa il peso emotivo del loro legame nel finale di Wicked: For Good.

Wicked: For Good, la coppia Erivo–Grande incanta la critica, ma il film divide

19 Novembre 2025
Durante la conferenza, Jovanotti presenta l’immagine-simbolo dell’Arca di Loré: un ritratto scenico che racconta lo spirito nomade e visionario del nuovo viaggio

“L’Arca di Lorè”, il viaggio epico di Jovanotti che unisce musica, bici e territori

14 Novembre 2025

thespot-sito

Privacy Policy - Cookie Policy - Contatti

  • Progetto
  • Contatti
  • Partner
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Roma numero 151 del 19/09/2018

TheSpot.news
Gestisci Consenso Cookie
Utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Lo facciamo per migliorare l'esperienza di navigazione e per mostrare annunci personalizzati. Il consenso a queste tecnologie ci consentirà di elaborare dati quali il comportamento di navigazione o gli ID univoci su questo sito. Il mancato consenso o la revoca del consenso possono influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Sempre attivo
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
  • Gestisci opzioni
  • Gestisci servizi
  • Gestisci {vendor_count} fornitori
  • Per saperne di più su questi scopi
Visualizza le preferenze
  • {title}
  • {title}
  • {title}
No Result
View All Result
  • Arte e Cultura
  • Cinema
  • Attualità
  • Eventi
  • Musica
  • Spettacoli
  • Serie Tv
  • Teatro
  • Televisione

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Roma numero 151 del 19/09/2018