Dal 6 al 15 dicembre 2024, il Teatro India ospita “Tre Sorelle”, una riscrittura intensa e visionaria del capolavoro di Anton Čechov, firmata dalla regista Claudia Sorace e dal drammaturgo e sound designer Riccardo Fazi. Un’opera che porta al centro della scena la lotta interiore di tre donne, sospese tra passato e futuro, in un eterno presente che diventa riflessione sul tempo e sull’identità.
Tre attrici – Federica Dordei, Monica Piseddu e Arianna Pozzoli – danno voce e corpo a un dialogo intimo e universale, incarnando le sorelle Olga, Masa e Irina come fossero frammenti di un’unica anima. Le loro parole risuonano in un luogo metaforico, un rifugio che sembra bloccato ai margini di un buco nero, dove i ricordi sono un’ancora e i sogni una finestra verso l’ignoto.
Come in una seduta spiritica, le protagoniste evocano personaggi, emozioni e momenti del passato, mescolando nostalgie, traumi e desideri irrealizzati. Un gesto dopo l’altro, ripercorrono i frammenti di un’esistenza, esplorando la metamorfosi e l’ambiguità del loro stesso essere. “Perché ricordare?”, si chiedono, aprendo il dramma con una domanda che rimbomba nell’anima dello spettatore.
Nel lavoro di Muta Imago – la compagnia guidata da Sorace e Fazi – Čechov si trasforma. La drammaturgia originale viene distillata fino a rivelare l’essenziale, in un gioco alchemico di sottrazione e condensazione. Il risultato è una voce corale che parla di resilienza e visioni future, dove le sorelle diventano fondatrici ideali di un mondo ancora da immaginare.
“Se Olga, Masa e Irina fossero reali, sarebbero contemporanee di Virginia Woolf,” nota la compagnia. “Forse anche loro avrebbero scritto di un legame speciale, come quello che Virginia racconta con sua sorella Vanessa: un piccolo nucleo privato in un mondo di uomini che entrano ed escono”. È proprio questo nucleo che Sorace e Fazi esplorano, mettendo al centro le donne, le loro voci e i loro corpi, come strumenti per riflettere sull’identità e sul fluire del tempo.
La scena è arricchita dalle musiche dal vivo di Lorenzo Tomio, dal disegno scenico di Paola Villani (Premio Ubu), dalle luci di Maria Elena Fusacchia e dai costumi di Fiamma Benvignati. Una produzione che vede la collaborazione di Teatro di Roma – Teatro Nazionale, TPE Teatro Piemonte Europa e AMAT & Teatri di Pesaro, nel quadro delle celebrazioni di Pesaro 2024 – Capitale Italiana della Cultura.
“Tre Sorelle” non è solo uno spettacolo, ma un’esperienza immersiva che invita il pubblico a confrontarsi con i propri interrogativi sul tempo, sulla memoria e sul senso della vita.